Gran Piemonte: da Borgofranco a Favria vittoria di Andrea Bagioli, quinto Filippo Ganna
Di GIANCARLO COSTA ,
Il Gran Piemonte 2023 è la 107ma edizione di una gara ultra-centenaria, una classica, l’unica del World Tour, che si disputa interamente in Piemonte. Ogni anno il percorso cambia, negli ultimi anni era un percorso per velocisti, mentre l’ultima vittoria con arrivo in salita era stata di Egan Bernal a Oropa. Quest’anno la corsa piemontese presenta un percorso che si snoda interamente all'interno della provincia di Torino, anzi interamente in Canavese. Partenza da Borgofranco d’Ivrea, sede di partenza della tappa italo-svizzera dell’ultimo Giro d’Italia con la pioggia che l’aveva neutralizzata, con arrivo a Favria dopo 152 km di cui la prima metà completamente pianeggianti, mentre negli ultimi 60 km sono inserite in successione le salite di Colleretto Castelnuovo, Faiallo, Alpette (5 km al 9%, con punte al 17%) e Prascorsano. Per chi conosce il percorso e le salite finali, c’erano tutti gli ingredienti per vivere l’atmosfera di una classica, e così è stato. La prima ora corsa a tutta impedisce alla fuga di giornata di formarsi, cosa logica visto che con 152 km da correre i distacchi devono rimanere minimi, visto che è difficile recuperare in un finale del genere. In cima alla salita di Alpette transita primo Davide Formolo, decisamente in forma in questo finale di stagione. Ma il gruppetto degli inseguitori li bracca a 40 secondi. Gruppetto nel quale ci sono i 4 che andranno a giocarsi la vittoria allo sprint: Andrea Bagioli, Marc Hirshi, Alex Aramburu e Guillame Martin. Il grande favorito della vigilia, il belga Wout Van Aert, si stacca all’inizio delle dure rampe per Alpette, forse ha già in testa il Mondiale Gravel da correre domenica. Tiene duro invece l’altro favorito, il piemontese pluricampione del mondo e olimpico in pista e a cronometro Filippo Ganna, che vince lo sprint di gruppetto classificandosi quinto.
Sul traguardo di Favria, dopo 152 km in 3h20’25” corsi alla media di 45.505km/h, trionfa dunque Andrea Bagioli, all’ultima recita con la Soudal Quick-Step, visto che nel 2024 correrà alla Lidl-Trek, al settimo successo da professionista, il terzo di quest’anno. Secondo gradino del podio per Marc Hirschi, 3° Alex Aranburu, 4° Guillame Martin, 5° Filippo Ganna a 11”, 6° Rui Costa, 7° Georg Zimmermann, 8° Martin Marcellusi, 9° Harold Tejada e 10° Antonio Tiberi.