Gran Fondo Colnago Miami: da Jan Ullrich a Gibo Simoni, da Garzelli a Jenson Button passato sulle due ruote
Di GIANCARLO COSTA ,
Miami (Florida) 21.11.2011 - Il pilota Jenson Button ha pedalato con Jan Ullrich e altri nomi di grido nella prima edizione della Gran Fondo Colnago Miami. La manifestazione ha visto al via oltre 1400 partecipanti nella formula organizzativa che sta facendo breccia nel cuore dei ciclisti americani: una vetrina del made in Italy non solo ciclistico. Chiuso l’evento di Miami, gli organizzatori di Gran Fondo USA pensano già al 2012 con una agenda ricca di 6 appuntamenti.
“Davvero grazie, mi sono proprio divertito. Ci vediamo alla prossima granfondo”. Con questo messaggio Jenson Button ha salutato e ringraziato gli organizzatori della Gran Fondo Colnago Miami, dopo aver pedalato per 55 miglia nell’evento ciclistico che ha visto oltre 1400 partecipanti in rappresentanza di 46 nazioni. A fianco del campione di Formula 1, che ha dato prova di una “buona gamba” lungo le strade della Florida, un gruppetto di nomi noti del ciclismo professionistico su strada, tra i quali ha brillato quello del tedesco Jan Ullrich che dopo aver chiuso la propria carriera, si sta dedicando al mondo amatoriale. “Un’esperienza fantastica che voglio ripetere, perché l’entusiasmo vissuto in questi giorni mi ha contagiato e mi ha dato molte emozioni - ha commentato il tedesco vincitore del Tour de France – è un mondo certamente molto diverso da quello dove sono cresciuto e per me rappresenta una piacevole scoperta”. In questi giorni Jan è stato letteralmente preso d’assalto da decine di tifosi, e non si è certo risparmiato in autografi e foto ricordo. A dare lustro alla prima edizione della Gran Fondo Colnago Miami anche la presenza di Gilberto Simoni e quella last minute di Stefano Garzelli (in Florida per una breve vacanza con i fratelli Masciarelli): tre maglie rosa in due sono sinonimo di classe e talento, che gli americani sanno riconoscere e apprezzare.
Quindi un esordio di successo per la Gran Fondo Colnago Miami che ha raccolto molti consensi sia tra i partecipanti che tra le autorità locali che hanno apprezzato il format della manifestazione. A suggellare il binomio tra l’evento ciclistico e la capitale della Florida la presenza del sindaco Tomas Regalado che ha ricevuto in dono dagli organizzatori una riproduzione dell’opera dell’artista Egidio Antonaccio e autografato dai campioni al via. Inoltre, poco prima della partenza, Ralph Cabreras, Commisioner di Coral Gables distretto della città che ha ospitato la partenza della Gran Fondo Colnago Miami, ha consegnato a Matteo Gerevini “le chiavi della città”, segno di gratitudine per quanto fatto nell’organizzazione della manifestazione.
“Concludiamo il nostro anno con la quarta manifestazione Gran Fondo USA che avevamo pianificato e anche Miami, dopo San Diego, Los Angeles/Beverly Hills e Philadelphia, si è dimostrata accogliente e generosa sotto il profilo delle emozioni che ha saputo trasmettere non solo ai partecipanti ma anche a noi organizzatori” ha commentato Matteo Gerevini, ideatore del format che unisce il Made in Italy ciclistico (e non solo) con il desiderio americano di eventi di qualità. “E il prossimo anno a questi eventi ormai collaudati ne aggiungeremo altri due negli stati del Nevada e del Colorado - ha concluso Gerevini - e con sei manifestazioni in calendario vogliamo consolidare il nostro ruolo di partner affidabile per aziende e amministrazioni pubbliche”.
Un evento con una forte impronta italiana sostenuto da un pool di aziende italiane guidate da Colnago, la storica azienda di biciclette di fascia alta: “Le manifestazioni di Gran Fondo USA sono un ottimo veicolo di comunicazione per il mercato nordamericano – ha commentato Alessandro Colnago – perché ci consentono di entrare in contatto con il nostro pubblico di riferimento”. Oltre alla azienda milanese, Gran Fondo USA (oggi parte integrante della società Star Events di Montecarlo) può contare sulla presenza di Campagnolo, Fulcrum, Gaerne, FSA, Pissei, per quanto concerne il mercato specializzato, mentre le cantine Villa Sandi, Il Borro, Castiglion del Bosco e il Palagetto hanno scelto le granfondo come vetrina per la promozione dei propri vini di qualità, a cui si aggiunge il consorzio Italy Bike Hotel presente per illustrare l’offerta del proprio network di alberghi. Ultima, ma non certo per importanza la partnership con Alitalia che conferisce ancor più credibilità alla manifestazione.
Si conclude così una giornata da incorniciare iniziata al mattino con la partenza avvenuta sulle note di “Nessun dorma” e il count down del Console Generale d’Italia a Miami, Adolfo Barattolo, che ha dato il via alla manifestazione e proseguita con tre splendide Ferrari schierate a scortare la testa del gruppo. Con loro anche una Fiat 500, un altro simbolo dell’Italia che sta conquistando l’America, proprio come le granfondo.
Fonte granfondousa.com