Gran Fondo Colline di Montalbano al russo Krishev

Di ALBERTO ,

gf montalbano 2010
gf montalbano 2010

 QUARRATA (PT), 21 febbraio 2010 - E' stata una gran bella giornata di sole quella che ha accolto i 600 ciclisti che si sono presentati in griglia per la dodicesima edizione della Granfondo Colline del Montalbano, valida come prova di apertura del 9° Brevetto Toscano, con una temperatura talmente mite che ha spinto i più arditi a correre in maglietta e pantaloncini.


La manifestazione ha visto la sua sede logistica nei locali del Palazzetto dello Sport di Quarrata all'interno dei quali hanno trovato posto la distribuzione dei pacchi gara, il pasta party, le premiazioni e le docce.

La fase di iscrizioni e di ritiro dei pacchi gara si è praticamente concentrata nella mattinata di domenica, ma non si sono registrati grossi disguidi nelle operazioni pre-gara.

 Assolutamente accattivante il percorso che si è snodato tra le colline circondanti il Monte Albano toccando le province di Pistoia, Prato e Firenze, immergendosi tra ulivi e vigneti di insolita bellezza, proponendo due tracciati da 75km e da 125km con rispettivamente 800m e 1600m di dislivello.
 

Il percorso, steso con vivace intelligenza, ha di fatti previsto la scalata del Pinone e del San Baronto dal lato più facile per entrambe i percorsi, mentre la granfondo li ha riscalati anche dal versante più impegnativo. Una soluzione che ha permesso di non andare a coinvolgere troppi comuni, di non dare eccessivo disturbo alla viabilità locale e di rendere esponenzialmente impegnativo il percorso.

Partiti da piazza Risorgimento a Quarrata, il gruppo si è dapprima diretto verso Seano, proseguendo in direzione Carmignano per affrontare la prima salita di giornata verso Pinone, lunga, ma piacevolmente pedalabile. Da qui si è discesi verso Empoli, per andare ad affrontare la seconda fatica, la salita di Cerreto Guidi e da qui a Vinci, da dove è iniziata la prima scalata  a San Baronto, attraverso il versante più facile. Scollinato il Monte Albano, la bella e veloce discesa ha portato i concorrenti a Santonuovo, quindi a Quarrata dove, a 500mt dall'arrivo era posto il bivio.

Mentre i mediofondisti concludevano così la loro corsa, i granfondisti proseguivano verso Tizzana per affrontare le dure rampe di Bruceto e reinnestarsi sulla salita che aveva precedentemente portato a Pinone. Ridiscesi in provincia di Firenze ci si è diretti verso Lamporecchio da cui è iniziata la scalata del versante impegnativo di San Baronto. Giunti in cima, si è ripercorso il tragitto del primo giro che ha così portato i ciclisti a concludere la loro fatica. Ben frecciato il percorso sebbene le frecce fossero messe non abbastanza in alto, pertanto a volte venivano coperte dai veicoli fermi o dai numerosi spettatori. Facendo un pò di attenzione, però, le si potevano scorgere senza problemi. Ben posizionati i quattro ristori che hanno dispensato acqua a sufficienza a tutti i partecipanti. Si potevano avere anche delle banane e della crostata.
 

Una corsa molto combattuta, decisa sulla discesa del San Baronto, dove Eduard Kivishev, alfiere del TuscanSport, si è lanciato a capofitto verso l'arrivo, cogliendo così il suo primo successo stagionale.

La prima salita di giornata non screma di molto il gruppo, lasciandolo ancora forte di qualche decina di unità, mentre è il tratto nella piana di Empoli a vedere l'evasione della fuga di giornata. A comporla sette ciclisti tra cui Gianluca Cavalli, Davide Benedetto e Saverio Crocetti del Team Maggi FRW, Eduard Kivishev del TuscanSport, Bruno Rizzi del Team MG.K Vis-LGL-Viner-Miche, Francesco Fiorenza della Baldo Stefan e Giuseppe Chiarolla del VC Due Torri Rovigo.

Il gruppetto prosegue così compatto fino al bivio dei percorsi dove i mediofondisti lanciano la volata ben regolata da Benedetto su Fiorenza, Chiarolla e Crocetti, mentre Cavalli, Kivishev e Rizzi continuano sul lungo. Ad ogni strappo segue uno scatto nel tentativo di evasione, azione che riesce a Rizzi sul tratto più duro di Bruceto riuscendo così a scollinare con una trentina di secondi di vantaggio che ben amministra fino a Lamporecchio dove viene ripreso dai compagni di fuga. Rizzi paga però lo sforzo non riuscendo più a tenere il passo.

Giunti in cima il russo Kivishev si lancia verso la veloce discesa e giunge al traguardo in solitaria a braccia alzate con due minuti di vantaggio sul piemontese Cavalli. Terza piazza per Rizzi, in ritardo di due minuti su Cavalli.

Tra le donne, la vittoria del percorso mediofondo è andata a Claudia Bertoncini del Team Maggi FRW per distacco su Francesca Martinelli (Pezzini Bike) e Davia Caccia (Viareggio Bike). Sul percorso lungo, lotta tra Titani tra Valentina Ribechini del Team Cinelli Glass'nGo e Maria Cristina Nisi del Bhoss King Bike, vinta in volata dalla cecinese Ribechini.

Può interessarti