Giulio Valfrè vince la prima edizione del CinghialTropht di Ferrania!
Di DAVE ,
La prima edizione del Cinghial Trophy, è andata in archivio con un successo discreto che ci auguriamo sia destinato a crescere come è stato per il raduno Cinghial Tracks. I ragazzi di Ferrania, guidati e coordinati egregiamente da Filippo e Michele, non hanno lasciato niente al caso, i ristori della gara sono stati abbondanti, l'assistenza sul percorso e nei punti critici non è mancata, c'erano premi per tutti e il pasta party finale è stata la conclusione di una giornata quasi perfetta con tanto di trofie al pesto, porchetta e crostata fatta in casa!
Purtroppo l'affluenza di biker è stata un pò bassa, tutti si aspettavano di ripetere almeno i numeri della Limonenduro con circa cinquanta partenti, ma le aspettative non sono state rispettate e alla partenza di ieri si sono presentati poco più di venti biker.
Il percorso non è stato per niente banale, per una volta le difficoltà più grosse non sono state per le discese ma per i lunghi trasferimenti, specialmente il terzo con 9km di lunghezza e rampe che obbligavano a scendere e spingere, da apprezzare comunque la scelta di fare tutti i trasferimenti su sterrate nei boschi invece che su asfalto, nel vero spirito dell'enduro.
Le quattro discese non sono state mai banali, proponevano passaggi su strade bianche, discese a tornantini stretti sulla costa, giostre sali e scendi sui canaloni in compressioni da mozzare il fiato, salti naturali e qualche salto artificiale.
La vittoria è andata al forte portacolori della Bicicletteria, Giulio Valfrè, personaggio ormai noto a tutti gli enduristi e non solo per la sua cresta sul casco e la sua guida davvero pulita e aggressiva, al secondo e terzo posto i due locals, Filippo Serafini e Giovanni Paolo Maggioni. Tra le donne vittoria per l'unica esponente del gentil sesso Germana Floridi.
si meritano ancora i complimenti gli organizzatori che hanno fatto del borgo vecchio di Ferrania il centro della gara, in cui hanno allestito il pasta party e il gazebo per le iscrizioni. Non è mancato davvero niente a questa gara se non la partecipazione di più biker.
Ci auguriamo per la prossima stagione che l'evento si riproponga con la stessa formula, magari rendendo un pò più facile il percorso (ma questp è un parere personale) ma sopratutto che le iscrizioni siano più numerose per rendere ancora più onore al già ottimo lavoro dei Cinghial Tracks e sopratutto per apprezzare la zona dell'Adelasia che è davvero un posto da cartolina e un paradiso per gli amanti della mountain bike, siano essi enduristi o pedalatori!
Purtroppo questa volta non ho molte fotografie, ma per questo c'è la Signora Franca, la mamma di Giulio che come al solito non ha mancato di immortalare i partecipanti, trovate le foto al seguente link.