Giro Valle d’Aosta: a Saint-Christophe vittoria di Lorenzo Germani
Di GIANCARLO COSTA ,
La tappa del Giro Valle d’Aosta con partenza e arrivo da Saint-Christophe, ha visto i corridori impegnati su 124 chilometri nervosi e ricchi di strappi brevi ma severi. Le prime fasi di gara hanno visto l’avvicendarsi di molteplici tentativi di fuga che con sorti alterne hanno portato al primo Sprint Catch di Saint Christophe. Qui ad imporsi è stato Alex Baudin (Tudor Pro Cycling) davanti a Thomas Gloag (Trinity Racing) e Lorenzo Milesi (DSM). La svolta della corsa però si ha sul Gran Premio della Montagna di Jeanceyaz con Karel Vacek (Tirol KTM) che allunga in compagnia di Harold Martin Lopez (Astana). I due passano passano nell’ordine al GPM, inseguiti da Ollie Rees (Trinity Racing) . Il gruppo alle loro spalle si sbriciola con la maglia gialla Hollyman in evidente difficoltà e un arrembante Lorenzo Germani (Groupama FDJ). Il campione italiano di categoria in carica, si lancia in breve sulla corsa della testa e nei pressi di Nus si lancia all’attacco della salita di Grand Pollein. Allo scollinamento è primo Germani davanti a Vacek e Araya Hahom (Qhubeka). Più a suo agio in discesa e in pianura rispetto agli inseguitori, Germani si avvantaggia sul generoso Vacek e conduce gli ultimi chilometri verso il traguardi di Saint Christophe in splendida solitudine.
Successo di Germani, quindi, su Karel Vacek e terzo il rientrante Marco Frigo (Israel). A livello di classifica generale il francese Lenny Martinez (Groupama FDJ) approfitta della crisi di Mason Hollyman (Israel) e veste la maglia gialla Eaux Valdotaines con 25 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Reuben Thompson e sull’ottimo e costante Simone Raccani (Nazionale Italiana). L’ex maglia gialla Hollyman retrocede sino in ventesima posizione. Lenny Martinez veste anche la maglia bianca Valle d’Aosta a punti, mentre la maglia degli Sprint Catch Haute Savoye va sulle spalle di Enzo Paleni (Groupama FDJ). Il migliore degli scalatori con la maglia a pois CVA Energie è il ceco Karel Vacek (Tirol KTM).
Fonte girovalledaosta.it