Giro d’Italia: vittoria dell’equadoriano Carapaz, cadute per gli uomini di classifica

Di GIANCARLO COSTA ,

Carapaz vincitore della quarta tappa del Giro d'Italia (foto cyclingnews)
Carapaz vincitore della quarta tappa del Giro d'Italia (foto cyclingnews)

Quarta tappa del Giro d’Italia, Orbetello-Frascati di 235 km, con un finale in salita di 2 km. Si pronosticava un arrivo da finisseur, invece è stata una tappa che ha lasciato il segno nella classifica generale. Una caduta a circa 7 km dal traguardo, coinvolge quasi tutti gi uomini di classifica, tranne la maglia Rosa Primoz Roglic, che anzi guadagna su tutti i diretti avversari.
Solita fuga che viene ripresa a -10 km dal traguardo, quindi a 6 km dal traguardo, una caduta innescata da Salvatore Puccio, provoca il caos generale. Ci rimette più di tutti uno dei favoriti per la vittoria finale, l’olandese Tom Dumoulin, che si ferisce a un ginocchio e arriva con 4 minuti di ritardo, una bella frittata, che potrebbe causarne il ritiro nella prossima tappa. E’ andata meglio agli altri, compreso Nibali, che comunque si ritrovano sul groppone altri secondi di ritardo dalla Maglia Rosa.
Una seconda caduta coinvolge Landa e Pozzovivo, con Landa che accusa Simon Yates di averlo fatto cadere.

Vittoria quindi per l’equadoregno del team Movistar Richard Carapaz, secondo o Caleb Ewan e terzo Diego Ulissi. Seguono a 2″ Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe), Florian Sénéchal (Deceuninck-Quick Step) e Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) a 2″ e Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 14″.
In classifica generale Primoz Roglic allunga, portando il vantaggio su Simon Yates a 35”, su Vincenzo Nibali di 39”. Completano la top ten Miguel Ángel López e Diego Ulissi a 44″, Rafal Majka 49″, Bauke Mollema 55″, Damiano Caruso 56″, Bob Jungels 1’02” e Davide Formolo 1’06”. Tom Dumoulin è 56° a 4’30”: solo domani Dumoulin deciderà se proseguire o ritirarsi.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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