Giro d'Italia: nella tappa Bressanone-Andalo vittoria di Valverde, Kruijswijk sempre più rosa, Nibali perde altri 2 minuti
Di GIANCARLO COSTA ,
Dopo un giorno di riposo, si è corsa una tappa ma intensa, la Bressanone–Andalo, di 138 km. Dopo la scalata del Passo della Mendola a quota 1363 metri, la corsa ha attraversato la Val di Non toccando Fondo, Brez, Cles fino ai piedi della salita finale di Fai della Paganella (quota 952m), che con una breve risalita da Cavedago conduce all’arrivo di Andalo. L’Altopiano della Paganella torna protagonista del Giro d’Italia per la seconda volta dopo 43 anni.
E il Giro d'Italia trova un protagonista che gli mancava: Alejandro Valverde. Lo spagnolo del team Movistar, alla sua prima corsa rosa all'età di 36 anni, vince la sua prima tappa in 2h58'54” (le prime due ore corse ai 45 km/h di media), davanti alla maglia rosa, l'olandese Steven Kruijswijk, con il russo Ilnur Zakarin che arriva terzo della volata.
Continuano a dire che la maglia rosa Kruijswijk è senza squadra (che comunque è Team LottoNl-Jumbo), ma è talmente forte che può permettersi di chiudere personalmente su tutti gli attacchi, poi oggi per strada ha trovato alleati come Valverde e soprattutto il russo Zakarin, che per rientrare in classifica ha praticamente sempre tirato come fosse un gregario dell'olandese.
L'altra notizia di giornata è che purtroppo Vincenzo Nibali è crollato per il terzo giorno. Oggi ha perso quasi due minuti dalla testa della corsa, quasi tutti nella salita finale, il che deve far riflettere in casa Astana sui motivi, legati alla preparazione o a un problema fisico del Campione d'Italia.
Comunque adesso la classifica vede in maglia rosa l'olandese Steven Kruijswijk in 63h40'10”, 2° Esteban Chaves (Col) a 3', 3° Alejandro Valverde (Spa) a 3'23”, 4° Vincenzo Nibali a 4'43” e 5° Ilnur Zakarin (Rus) a 4'50”.