Giro d'Italia: il tedesco Degenkolb vince la quinta tappa. Paolini resta maglia rosa
Di MARCO CESTE ,
Tra i Sassi di Matera la spunta il tedesco John Degenkolb, mentre Luca Paolini conserva per la terza giornata la maglia rosa di leader della corsa. Il tedesco della Argos-Shimano era tra i favoriti di giornata e ha rispettato il pronostico, aggiudicandosi con una volata imperiosa la quinta tappa del Giro da Cosenza a Matera di 203 km con il tempo di 4h37'48". Sotto un autentico nubifragio, Degnekolb è stato bravo ad evitare una caduta che ha spezzato il gruppo nell'ultimo km, a rimontare il giovane Marco Canola della Bardiani e a tagliare a braccia alzate il traguardo posto in leggera salita. Elle sue spalle lo spagnolo Angel Vicioso della Katusha e l'altro tedesco Paul Martens della Blanco. Quinto e migliore degli italiani, Matteo Trentin della Omega Pharma-Quickstep. Tutto invariato nella classifica generale, con Paolini che precede Rigoberto Uran della Sky di 17".
Tappa movimentata, con il maltempo che non ha dato tregua ai girini fin dall'inizio. Le squadre dei velocisti hanno inzialmente controllato la corsa, in vista del finale che prevedeva gli 8km di ascesa a Matera. A 15 km dal traguardo se ne vanno Ben Gastauer lussemburghese della AG2r e Robert Vrecer sloveno della Euskaltel, ai quali si aggiunge successivamente il danese Lars Bak della Lotto-Belisol. Sulla salita verso Matera si stacca Mark Cavendish, mentre parte il forcing della Saxo Bank con Bennati e della BMC con Cadel Evans. Nel finale partono gli scatti, il primo a partire è il francese Hubert Dupont della AG2r ai 5km dal traguardo, ripreso però dopo solo due chilimetri. All'ultima curva, mentre ci si prepara alla volata, una caduta coinvolge tra gli altri Giovani Visconti e Luca Paoloni. Ne approfitta Canola che parte da solo, ma il finale troppo duro favorisce la rimonta del più esperto e potente Degenkolb. Domani è in programma la sesta tappa da Mola di Bari a Margherita di Savoia di 169 km, con circuito finale da ripetere due volte.
DEGENKOLB - "Il finale era incredibile, soprattutto gli ultimi 2 km. C'è stata una caduta, negli ultimi 800m ero totalmente morto e sono felicissimo di aver conquistato questa vittoria. Ho dovuto dare tutto quello che avevo". Così John Degenkolb, della Argos Shimano, commenta ai microfoni della Rai la vittoria.
PAOLINI - "Sono andato in crisi sullo strappo più duro, poi ho dovuto gestirmi perchè la salita fnale sapevo che era pedalabile. C'è stata questa scivolata all'utlima curva che mi ha coinvolto, ma era prevedibile un arrivo così". Così Luca Paolini commenta ai microfoni della Rai il finale convulso della 5/a tappa del Giro d'Italia. Il ciclista della Katusha è riuscito comunque a conservare la maglia rosa di leader della corsa. "Era una tappa nervosa, siamo andati sempre forte. Bisognava sempre stare attenti - ha aggiunto - perchè la velcità era alta. Sulla carta sembrava una tappa facile e invece è stata dura".
VISCONTI - "Peccato, oggi avevo la vittoria nelle gambe". Così Giovanni Visconti commenta l'arrivo che lo ha visto cadere proprio nei km finali. "Ero esplosivo, ma poteva andare peggio. Non ni sono fatto male - ha aggiunto - e l'importante è questo. Sto bene, domani è giornata di riposo poi ci sarà la tappa di Pescara e quella di Firenze che arriva vicino casa".
Questo l'ordine di arrivo della 5/a tappa del Giro d'Italia, da Cosenza a Matera di 203 km. 1. John Degenkolb (Argos-Shimano) 4h37'48"; 2. Angel Vicioso Arcos (Katusha) s.t.; 3. Paul Martens (Blanco) s.t.; 4. Sergio Luis Henao Montoya (Sky) s.t.; 5. Matteo Trentin (Omega Pharma-Quickstep) s.t.; 6. Jarlinson Pantano (Colombia) s.t.; 7. Daniel Oss (BMC) s.t.; 8. Jens Keukeleire (Orica Greenedge) s.t.; 9. Grega Bole (Vacansoleil) s.t.; 10. Tanel Kangert (Astana) s.t..
La classifica generale del Giro d'Italia dopo la quint tappa. 1. Luca Paolini, Katusha Team, 19 ore, 56 minuti, 39 secondi; 2. Rigoberto Uran, Sky Procycling, a 0:17; 3. Benat Intxausti Elorriaga, Movistar Team, 0:26; 4. Vincenzo Nibali, Astana Pro Team, 0:31; 5. Ryder Hesjedal, Garmin Sharp, 0:34; 6. Bradley Wiggins, Sky Procycling, 0:34; 7. Gianpaolo Caruso, Katusha Team, 0:36; 8. Sergio Luis Henao Montoya, Sky Procycling, 0:37; 9. Mauro Santambrogio, Vini Fantini-Selle Italia, 0:39; 10. Cadel Evans, BMC Racing Team, 0:42.
Fonte La Presse