Gianluca Brambilla vince la 15a tappa, staccato Froome, Quintana mette le mani sulla Vuelta
Di GIANCARLO COSTA ,
Colpo di scena nella 15^ tappa, la Sallent de Gallego-Aramon Formigal di 118.5 km e tre GPM. Il colombiano Nairo Quintana mette le mani sulla Vuelta 2016, mostrandosi finalmente il campione che tutti aspettavano, staccando Froome e addirittura azzerando il Team Sky, in 6 fuori tempo massimo, riammessi da una giuria che più che applicare il regolamento sembra succube della geopolitica, ricordate i due pesi e le due misure dei casi Nibali e poi Nacer Bouhanni dell'anno scorso?
Ma ieri è stata la giornata di Gianluca Brambilla, che dopo i giorni in maglia rosa al Giro d'Italia, coglie la seconda vittoria in questa edizione della corsa spagnola, al termine di una delle tappe più entusiasmanti e pazze degli ultimi anni.
Pronti via e Brambilla va in fuga. Ma il bello che con lui scattano anche Nairo Quintana e Alberto Contador e Chris Froome rimane indeciso e quando i fuggitivi vanno via, non coglie l'attimo e si fa scappare Quintana, errore che pagherà a caro prezzo per la classifica generale. In fuga vanno in 14 e ci sono anche, in chiave azzurra, Fabio Felline, Davide Formolo e Moreno Moser.
Visto che gli sono scappati via i pezzi da 90, la Sky tira a tutta, ma il distacco anziché diminuire aumenta e anzi, gli uomini di Froome si sfiniscono talmente tanto che finiscono fuori tempo massimo.
Cigliegina su questa tappa, che peccato che la RAI non abbia i diritti e non la trasmetta, è che sulla salita finale rimangono Brambilla e Quintana, con il colombiano che tira alla morte fino alla fine e con Brambilla che riesce a vincere, confermando che questa è la sua miglior stagione da prefessionista, dopo tappa e maglia a Giro anche tappa alla Vuelta, da vero campione. Grande giornata per il ciclismo italiano, con Fabio Felline 3°, Davide Formolo 7° e Michele Scarponi 10°. Davide Formolo diventa così il miglior italiano in gara, 8° a 7'17” e Michele Scarponi 10°, per Formolo la corsa del riscatto dopo il deludente Giro d'Italia, che dimostra che il corridore ha carattere oltre che numeri.
Per Chris Froome, arrivato con un distacco di 2'40”, forse la prima grande sconfitta della carriera, e visto che sembrava avviato a vincere la Vuelta quasi in carrozza, si ritrova a 3'37” da Quintana, con la cronometro di venerdi di 37 km che si lo vede favorito, ma se Quintana non rompe la bici, difficilmente gli recupererà un simile distacco.
CLASSIFICA GENERALE
1. Nairo Quintana (Col, Movistar) 61h36’07”; 2. Chris Froome (Gb, Team Sky) a 3’37”; 3. Esteban Chaves (Col, Orica-BikeExchange) a 3’57”; 4. Contador (Spa) a 4’02”; 5. S. Yates (Gb) a 5’07”; 6. Sanchez (Spa) a 6’12”; 7. Talansky (Usa) a 6’43”; 8. Formolo a 7’17”; 9. De La Cruz (Spa) a 7’23”; 10 Scarponi a 7’39”