A Giacomo Nizzolo la prima tappa dell'Abu Dhabi Tour
Di GIANCARLO COSTA ,
E' l'anno della svolta per Giacomo Nizzolo, il 2016, forse nato dalla delusione più grande della sua carriera, declassato per ipotetica scorrettezza all'ultima tappa del Giro d'Italia, dopo aver vinto allo sprint la sua prima tappa nella corsa rosa. Anche le immagini di quel giorno lasciavano molti dubbi sulla decisione della giuria, ma la voglia di rivalsa del corridore brianzolo s'è trasformata in energia da scaricare sui pedali. E' arrivato il titolo italiano, la vittoria nel Gran Piemonte, la più antica corsa su strada italiana, il 5° posto ai mondiali e ieri la vittoria nella tappa inaugurale dell'Abu Dhabi Tour.
La prima tappa dell’Abu Dhabi Tour, con partenza e arrivo a Madinat Zayed sulla distanza di 147 km, è stata subito animata dalla fuga di giornata, promossa dal belga Jens Keukeleire e dell’australiano Michael Matthews della Orica-BikeExchange, a cui si sono aggiunti altri corridori, che arrivano ad avere un vantaggio di 6 km. La fuga viene ripresa a 7 km dal traguardo e qui iniziano i giochi delle squadre che vogliono fare la volata. Nei giochi dei treni in azione, è scaltro Nizzolo, della Trek-Segafredo, a partire a 200 metri dal traguardo che vince a braccia alzate lasciandosi alle spalle sprinter del calibro del tedesco John Degenkolb 2° e il britannico Mark Cavendish 3° (Dimension Data), che lo seguono anche in classifica generale a 4 e 6 secondi per via degli abbuoni. Oggi tappa di 115 km con arrivo per velocisti, occasione di rivincita er le ruote veloci del gruppo.