Gerhard Kerschbaumer e Martina Berta campioni italiani di mountain bike cross-country
Di GIANCARLO COSTA ,
Chies d'Apago (Belluno), 20 luglio 2019 – Dopo le grandi prestazioni agli Internazionali d'Italia e in Coppa del Mondo, Gerhard Kerschbaumer era l'uomo più atteso al Campionato italiano di mountain bike cross country e non ha tradito le attese. Sabato 20 luglio, sul rinnovato tracciato di Lamosano, l'altoatesino del Team Torpado Ursus si è laureato campione italiano Elite per la terza volta consecutiva.
Dopo Genova 2017 e Pila 2018, Kerschbaumer ha fatto proprio anche Alpago Bike Funtastic 2019. Una gara superba la sua, condotta prima in compagnia dei fratelli Daniele e Luca Braidot, poi da solo. Con i gemelli goriziani ha condotto fino al penultimo giro quando ha aperto il gas. Nel corso dell'ultimo giro ha dato un nuovo impulso al ritmo ed è rimasto tutto solo per poi tagliare il traguardo a braccia alzate.
A 54” ha chiuso Daniele Braidot, a 1' Luca Braidot. A completare la top five Gioele Bertolini e Andrea Tiberi, staccati rispettivamente di 2'11" e 2'28". «Abbiamo corso da subito su ritmi molto alti» ha detto il vincitore. «Ho forzato al penultimo giro e forzato nuovamente all'ultimo. Sono davvero contento di questo terzo tricolore, conquistato su un tracciato, quello di Chies, dove c'è tanta salita e che a me piace molto».
Tripletta del Centro sportivo Esercito tra le donne Elite con Martina Berta (pur essendo ancora Under 23, ha deciso di prendere parte alla gara Elite) a vestirsi del tricolore dopo una gara dominata fin dai primi metri, Eva Lechner e Chiara Teocchi a portarsi a casa rispettivamente argento e bronzo.
Nella top five Serena Calvetti e Anna Oberparleiter. «Arrivo da qualche stagione difficile e questo titolo tricolore è un gran bel risultato, un risultato che mi dà morale per gli imminenti campionati europei» afferma Martina Berta. «Non mi aspettavo di rimanere sola già al primo giro, sono andata via in discesa. Visto che non rientravano, ho proseguito da solo. Il percorso? Più divertente di quello del passato».
Tra gli Under 23, successo per Gioele De Cosmo davanti ad Alessio Agostinelli e Simone Avondetto. «Mi sono preparato bene per questo tricolore e oggi sono partito controllando» così Gioele De Cosmo. «Ho provato al secondo giro a dare un colpo e ho visto che stavo meglio degli altri. All'inizio dell'ultimo giro sono partito per evitare i rischi di un arrivo in volata. Questo successo lo dedico alla mia squadra, che ha creduto in me, e soprattutto a mia mamma che ha avuto una malattia e che la ha superata. Questa maglia tricolore mi dà morale per cercare di raggiungere la top ten di Coppa che finora mi è sfuggita».
Tra le ragazze Under 23, dominio bellunese grazie anche due del Team Rudy Project Giorgia Marchet e Giada Specia, prima e seconda davanti a Greta Seiwald. «Mi sentivo la gamba tonica in riscaldamento, ero concentrata e deciso» dice Giorgia Marchet, terza al tricolore di due anni fa e secondo lo scorso anno. «Sono caduta durante il primo giro ma non mi sono deconcentrata e sono riuscita cogliere il mio primo grande successo. Una vittoria che dedico a tutta la provincia di Belluno che, dopo la tempesta Vaia di fine ottobre, ha saputo lavorare bene e risollevarsi. Ora andrò agli Europei: non mi pongo obiettivi».
Tra gli Juniores, infine, successi per Nicole Pesse ed Emanuele Andreas Vittone.
CLASSIFICHE
Juniores uomini: 1. Emanuele Andreas Vittone (Monte Tamaro) 1h03'42”; 2. Davide Toneatti (Jam's bike team Buja) 1h04'16”; 3. Emanuele Huez (Ktm Protek Dama) 1h04'58”; 4. Dario Cherchi (Bici Camogli) 1h05'29”; 5. Andrea Colombo (Velo club Monte Tamaro) 1h05'57”.
Juniores donne: 1.Nicole Pesse (Pila Bike Planet) 1h01'12”; 2. Letizia Motalli (Ktm Protek Dama) 1h02'24”; 3. Maria Julia Graf (Kardaun) 1h02'53”; 4. Gaia Tormena (Lupi Valle d'Aosta) 1h03'04”; 5. Giulia Bertoni (Ucla 1991) 1h04'14”.
Under 23 uomini: 1. Gioele De Cosmo (Team Trek Selle San Marco Tonello) 1h18'28”; 2. Alessio Agostinelli (Superbike Bravi Platform) 1h19'01”; 3. Simone Avondetto (Silmax) 1h19'38”; 4. Juri Zanotti (Torpado Ursus) 1h20'04”; 5. Edoardo Xillo (Ktm Protek Dama)1h22'10”.
Under 23 donne: 1. Giorgia Marchet (Team Rudy Project) 1h18'31”; 2. Giada Specia (Team Rudy Project) 1h21'24”; 3. Greta Seiwald (Santa Cruz) 1h24'26”; 4. Angela Campanari (Superbike Bravi) 1h25'46”; 5. Francesca Saccu (Marchisio Bici) 1h27'26”
Elite uomini: 1. Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus) 1h15'55”; 2. Daniele Braidot (Carabinieri) 1h16'49”; 3. Luca Braidot (Carabinieri) 1h16'54”; 4. Gioele Bertolini (Centro sportivo Esercito) 1h18'05”; 5. Andrea Tiberi (Santa Cruz) 1h18'23”.
Elite donne: 1. Martina Berta (Centro sportivo Esercito) 1h15'19”; 2. Eva Lechner (Centro sportivo Esercito) 1h16'05”; 3. Chiara Teocchi (Centro sportivo Esercito) 1h17'32”; 4. Serena Calvetti (Team Protek Dama) 1h22'08”; 5. Anna Oberparleiter (Lapierre Trentino Alè) 1h23'28”.
Fonte federciclismo