Gabriele Giletta: giovane promessa del Fourcross e Downhill
Di GIANCARLO COSTA ,
Di Monica Ghio
Gabriele Giletta è un giovane atleta (classe 1994), che vive a Falicetto, frazione di Verzuolo, in provincia di Cuneo. Proprio in questo piccolo paesino del Marchesato un paio di anni fa è stato costruito un bike park, di proprietà dei fratelli Barale, dove Gabriele si allena insieme ad altri appassionati di fourcross (consiste in discese in cui gli atleti si confrontano direttamente, con batterie ad eliminazione) e downhill (discese individuali, cronometrate, con pietraie e salti, lungo percorsi molto più ripidi e scavati rispetto al fourcross).
La passione per la bicicletta Gabriele l’ha sempre avuta, fin da bambino, ma l’amore vero per questo sport è scoppiato quando ha partecipato all’inaugurazione della pista di fourcross di Rossana, dove per la prima volta si è cimentato su curve e piccoli salti, decidendo poi di lasciare il calcio e dedicarsi interamente alla bici, ottenendo, alla sua prima gara, a Rossana, la seconda posizione nella categoria Esordienti (13-14 anni) ai Campionati Italiani.
Il 2009 è stato un anno sfortunato, con un brutto incidente occorsogli durante un allenamento nel mese di maggio (rottura del tendine del quadricipite) e conseguente lungo stop forzato, con il rischio di non partecipare nemmeno alla gara di fourcross nel mese di settembre. Invece, pur non essendo al top della forma, Gabriele è riuscito a presentarsi al via di questa gara a lui tanto cara, superando le varie batterie e arrivando in finale. Per lui ultima posizione, a causa di una caduta, ma comunque un 4° posto di categoria Allievi (15-16 anni). In quell’occasione Gabriele entra in contatto con l’Argentina Bike, un team ligure di livello internazionale, con cui Gabriele partecipa, nel mese di dicembre, a una tre giorni di allenamento di downhill, in Liguria, dove ci sono i percorsi più belli e più difficili d’Italia. Grande entusiasmo e anche il sogno di poter far parte della loro squadra, ma… proprio durante l’ultima discesa della giornata, una brutta caduta sembra infrangere il suo sogno. Grande paura per il ginocchio infortunato, ma fortunatamente nessun problema in tal senso, però il responso del medico è chiaro: grande ematoma sulla coscia e lacerazione molto intensa del vasto intermedio, con il rischio di dover essere operato (se il muscolo non si fosse riattaccato da solo) con conseguente altro lungo stop e successiva fisioterapia, ma fortunatamente “il muscolo fece il suo dovere” e alcuni mesi dopo Gabriele ha potuto riprendere gli allenamenti.
Grande svolta per lui nel 2010, con la realizzazione di uno dei suoi sogni, infatti entra finalmente a far parte dell’Argentina Bike e con essa partecipa a molte gare di downhill, senza conquistare vittorie, ma divertendosi e allenandosi per il fourcross. Obiettivo primario erano ancora una volta i Campionati Nazionali di Rossana. Ancora finale per lui, ancora una caduta (in seguito al contatto con un altro atleta), ancora un 4° posto nella categoria Allievi.
Nel 2011 Gabriele decide di specializzarsi nel fourcross e partecipa alla Coppa Italia, concludendo con un 2° posto assoluto (categoria dai 17 anni in su), per poi conquistare la 3^ piazza ai Campionati Italiani. Grande soddisfazione per lui, che si fa ancora più grande quando gli viene comunicato che ha la possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo di fourcross. Un altro sogno che sta per realizzarsi!!
Per prepararsi al meglio per questa competizione internazionale, decide di partecipare a una gara di Coppa di Francia, dove conquista un significativo 3° posto tra gli Junior (17-18 anni). Grandi stimoli in terra di Francia, dove il livello è decisamente più alto rispetto all’Italia, quindi Gabriele decide di prendere parte anche alle altre gare di Coppa di Francia, concludendo con un 2° posto finale di categoria!!
Il “grande giorno” intanto si avvicina… racconta Gabriele: “Finalmente il 17 agosto parto per la mia prima coppa del Mondo, che si svolge a Commezzadura, in Val di Sole, Trentino. Quanta agitazione, felicità ed emozione durante quell’esperienza! Il mio obiettivo era quello di partecipare per fare esperienza, non avevo nessuna pretesa, anche se l’ho vissuta sin da subito con il massimo dell’impegno. Venerdì 19 c’erano le qualifiche. Eravamo circa 90 atleti e di questi i 64 più veloci accedevano alla gara. Alle 19 parto e cerco di dare il massimo. Arrivato al traguardo, vedo mio papà che ride e mi viene incontro per abbracciarmi: mi sono qualificato alla prima gara di coppa del mondo della mia vita!!!! C’è gente che da anni prova e non c’è mai riuscita! Penso di non aver mai vissuto un giorno più felice di quello!!”
Il giorno successivo, anche a causa di un problema con un pedale, sganciatosi in gara, Gabriele non riesce ad accedere alla batteria successiva, ma si è trattato comunque per lui di un’esperienza stupenda e di un grandissimo risultato, che ha fatto crescere in lui l’entusiasmo e la voglia di misurarsi con i migliori e di partecipare a tantissime gare nel 2012.
A lui vanno i complimenti per i risultati ottenuti, per l’entusiasmo con cui continua a praticare questo sport quasi sconosciuto e naturalmente… un grandissimo in bocca al lupo per la prossima stagione!!