Fabio Aru vince la terza tappa del Criterium del Delfinato
Di GIANCARLO COSTA ,
Lo avevano già dato in crisi dopo tre tappe al Criterium del Delfinato, gara a tappe di una settimana che si disputa in Francia in preparazione del Tour de France, e Fabio Aru ha risposto da campione alla prima occasione, vincendo oggi sul traguardo di Tournon in modo sorprendente. Già, perchè la tappa tra Boën-sur-Lignon e Tournon di 187 km non aveva un arrivo in salita, ma un'asperità con un chilometro al 14% di pendenza a circa 14 km dall'arrivo, che tutti pensavano preda dei velocisti.
Non l'Astana, che sganciava all'attacco prima Tiralongo, poi Luis Leon Sanchez e infine Fabio Aru che rientrava su gruppetto di 7 attaccanti. Quando questo gruppetto stava per essere raggiunto dal gruppo e si rialzava, Aru attaccava in discesa, tecnica e tortuosa e sebbene sembrava essere tenuto a bada dal gruppo tirato dalle squadre dei velocisti, riusciva a tenre un vantaggio di una decina di secondi con una specie di cronometro fino allo striscione dell'ultimo chilometro. Da qui andava a tutta, fiutando il clamoroso successo, fino a 200 metri dal traguardo quando il gruppo sembrava rientrare, poi le ultime pedalate e il successo, il primo di questa sua tribolata stagione 2016, dove la caduta all'Amstel Gold Race l'ha condizionato non poco.
Ma oggi il corridore sardo dell'Astana ha dato una dimostrazione di avere classe e inventiva, ha recuperato solo 12 secondi in classifica (2+10 di abbuono), ma ha fatto un'iniezione di fiducia in vista del suo grande obbiettivo stagionale, il Tour de France.
Alle sue spalle si sno piazzati il norvegese Alexander Kristoff e il ligure Niccolò Bonifazio.
Nella classifica generale in maglia gialla sempre Alberto Contador nonostante una foratura a 4 km dal traguardo, con 6″ su Richie Porte e 13″ su Chris Froome. Migliore italiano è Diego Rosa 8° a 37″, mentre recupera qualche posizione Fabio Aru, ora 27° a 1'15”.