Fabio Aru vince il Giro delle Valli Cuneesi: al bielorusso Papok la tappa finale delle Terme di Vinadio (CN)
Di GIANCARLO COSTA ,
Benché emozionante e combattutissima fino all’ultimo colpo di pedale, la frazione conclusiva non ha provocato alcun sostanziale mutamento nelle zone alte della classifica generale, e così Fabio Aru, 21 anni, cagliaritano di Villacidro in forza alla Palazzago-Elledent, ha iscritto il proprio nome sull’albo d’oro del Giro delle Valli Cuneesi nelle Alpi del Mare, giunto alla 34^ edizione. L’ultima tappa ha fatto registrare il successo del bielorusso Siarhei Papok, che difende i colori toscani del Team Hopplà-Truck, unico superstite di una fuga iniziata dopo pochi chilometri di corsa, che negli ultimi metri ha saputo resistere con la forza della disperazione alla veemente reazione del gruppo allungatissimo. Sui gradini più bassi del podio di giornata sono saliti il vicentino Enrico Battaglin ed il bergamasco Stefano Locatelli, mentre Fabio Aru, giunto 4°, ha meritatamente vinto il Giro con 1’03’’ di vantaggio sul bravo italo-brasiliano Ricardo Pichetta.
La frazione conclusiva, che ha preso il via dal centro di Cuneo, è stata caratterizzata dalla lunga fuga iniziata sullo slancio del traguardo Intergiro di Fontanelle di Boves da Vaccher, Capillo, Gennari, Sedaboni e Pozzo, sui quali, a più riprese, sono arrivati altri corridori, tra i quali il bielorusso Papok, fino a formare al comando della corsa una pattuglia di 18 corridori, che hanno toccato un vantaggio massimo di 2’30” dopo 102 chilometri di corsa, quando ne mancavano 44 all’arrivo. Nel finale la battaglia è divampata nel gruppetto di testa per la prestigiosa vittoria di tappa, ma anche il gruppo, come ogni giorno, ha cominciato a recuperare terreno. A 12 chilometri dall’arrivo dagli uomini al comando ha allungato l’ucraino Polivoda, inseguito da vicino da Papok e Tedeschi, mentre gli altri ex-fuggitivi venivano ripresi dalla testa del gruppo in rimonta. A 3 chilometri dal traguardo Papok si portava su Polivoda, poco dopo lo staccava, e poi era bravissimo a contenere il ritorno dei primi della classe, conquistando per un soffio, e con pieno merito, la seconda affermazione stagionale.
Invariata la graduatoria, con Fabio Aru che ha conquistato una vittoria di grande prestigio.
ORDINE D’ARRIVO: 1° Siarhei PAPOK (Blr, Hopplà Truck), km. 146,700 in 3h33’02’’, media 41,317; 2° Enrico Battaglin (Zalf-Desirèe Fior) a 2’’; 3° Stefano Locatelli (Team Colpack); 4° Fabio Aru (Palazzago-Elledent) a 6’’; 5° Edoardo Zardini (Team Colpack) a 9’’; 6° Ricardo Pichetta (Team Cerone-Rodman) a 11’’; 7° Matteo Di Serafino (Vega Pref. Montappone) a 15’’; 8° Kanstantin Klimiankou (Blt, Palazzago-Elledent) a 17’’; 9° Jan Hirt (Rep. Ceca, Podenzano) a 22’’; 10° Stefano Agostini (Zalf-Desirèe Fior) a 24’’.
CLASSSIFICA GENERALE FINALE: 1° Fabio Aru (Palazzago-Elledent), km 681,900 in 16h54’06”, media generale 40,345; 2° Ricardo Pichetta (Team Cerone-Rodman) a 1’03”; 3° Stefano Locatelli (Team Colpack) a 1’20”; 4° Edoardo Zardini (Team Colpack) a 2’02”; 5° Luca Santimaria (Viris Vigevano) a 2’27”; 6° Kanstantin Klimiankou (Blr, Palazzago-Elledent) a 3’05”; 7° Enrico Battaglin (Zalf-Desirèe For) a 3’20”; 8° Roberto Greselin (Mantovani Cycling) a 3’54”; 9° Matteo Di Serafino (Vega Pref. Montappone) a 4’18”; 10° Stefano Agostini (Zalf-Desiree Fior) a 4’47”.
CLASSIFICA A PUNTI: 1° Aru p. 45; 2° Locatelli p. 42; 3° Pichetta p. 40.
G.P.M.: 1° Aru p. 27; 2° Pichetta p. 24; 3° Locatelli p. 24.
INTERGIRO: 1° Tedeschi p. 13; 2° Capillo p. 8; 3° Vaccher p. 8.
T.V.: 1° Ferrario p. 10; 2° Walczak p. 5; 3° Nardin p. 5.
UNDER 23: 1° Aru; 2° Locatelli a 1’20’’; 3° Zardini a 2’02’’.
UNDER 20: 1° Manfredi; 2° Berlato a 8’46’’; 3° Tonelli a 17’05’’.
ELITE: 1° Pichetta ; 2° Santimaria a 1’24’’; 3° Di Serafino a 3’15’’.
STRANIERI: 1° Klimiankou (Bl); 2° Hirt (Rep. Ceca) a 1’56’’; 3° Koshevoy (Blr) a 19’12’’.
SQUADRE: 1^ Zalf-Desiree; 2^ Team Colpack a 7’19’’; 3^ Team Cerone-Rodman a 16’11’’.
Fonte targato.cn