Elia Viviani vince il titolo europeo Omnium a Grenchen (SVI)
Di GIANCARLO COSTA ,
Elia Viviani conserva il titolo europeo dell’omnium al termine di un torneo entusiasmante. Grande vittoria dell’azzurro a pari punti, 191, con il danese Lasse Norman Hansen, campione olimpico di Londra nella specialità.
Ma che brividi prima del meritato trionfo! Elia ha rischiato di perdere proprio nella corsa a punti, dove tutti gli avversari si sono coalizzati per metterlo in difficoltà. Il danese ha messo sulla bilancia i 20 punti del giro conquistato sull’azzurro, ma non sono bastati. Decisivo l'ultimo sprint nel quale Viviani ha preso i due punti necessari per evitare il sorpasso e tenere a bada anche il britannico Jonathan Dibben, che ha guadagnato 2 giri (40 punti) balzando sul terzo gradino del podio con un totale di 188 punti.
La nuova formula dell’omnium non concede tregua e tutto può essere ribaltato nell'ultima prova. Bravissimo l'azzurro a mantenersi lucido mentre le fughe partivano a ripetizione. Questa vittoria, fortemente voluta per incrementare il punteggio in vista di Rio 2016, se l’è costruita con l’autentico capolavoro nel giro lanciato, vinto in 12”946, alla strepitosa media di 69,519 km orari. È stato l’unico a sfondare la barriera dei 13 secondi e il risultato lo ha proiettato in testa alla classifica con sei punti di vantaggio sull’olandese Veldt e 14 sul pericoloso danese Hansen.
In precedenza Viviani si era piazzato quinto nel km con un eccellente 1’03”724. Poi nella corsa a punti si è scatenata la bagarre delle fughe e controfughe. Alcuni, come Veldt e Manakov, sono stati travolti perdendo diverse posizioni in classifica, Viviani ha retto l’urto in virtù della sua classe e intelligenza tattica.
La giornata si chiude con la festa in casa Italia per l’oro di Viviani e l’argento di Consonni.
Fonte federciclismo.it