Eicma 2008 : tanta gente, poca MTB

Di ALBERTO ,

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MTBpassion è stata a EICMA 2008 alla nuova struttura espositiva della Fiera di Rho - Milano. E l'impressione generale penso abbia lasciato l'amaro in bocca agli appassionati di MTB.

Il mondo della motocicletta infatti domina in lungo e in largo per mille motivi. Innanzitutto lo spazio coperto, cioè la stragrande maggioranza dei Padiglioni a disposizione oltre a tutta l'area esterna dove si esibiscono gli stunt men; poi la notorietò dei marchi presenti, andiamo infatti dalle storiche marche giapponesi come Yamaha, Kawasaki e Honda, ai leader europei come BMW, americani come Harley Davidson fino ai nostrani Ducati, Guzzi, Malaguti e Piaggio; e poi le gigantesche e appariscenti strutture espositive, frutto degli investimenti in comunicazione da parte delle Case Produttrici. E la gente è tutta per loro, per le mitiche motociclette; ragazzi e ragazzini che sciamano ovunque rumorosi alla ricerca esasperata di un poster, di un gadget o di qualsiasi cosa che possa sollevare l'invidia di un amico; ragazzi che impazziscono di fronte ad un filmato o al mito in carne ed ossa rappresentato dai piloti della MotoGP, tutti con in mente solo il modello di Valentino Rossi, esempi da emulare in tutto. E di fianco a questi giovani pellegrini del nuovo millennio, una serie di attempati quaranta-cinquantenni che cerca di rianimare con la passione della moto, anni verdi ormai andati e impossibili da rivivere e che tornano a cavalcare le moto in esposizione che ripropongono i nomi delle moto di una volta, la Vespa, il Tenerè, etc.....

Abbandonato questo mondo alle sue regole e particolarità, ci inoltriamo nel "ghetto" in cui è relegata la bicicletta: due padiglioni espositivi, di cui almeno uno dedicato alla struttura di pista che ospita la Sei Giorni e alla pista predisposta per l'endurance MTB. Nella guerra tra poveri, il ciclismo su strada prevale alla grande con maggiore presenza espositiva e buona presenza dei grandi marchi. Per la MTB, devo ammettere, si presenta uno scenario un po' triste; la pista endurance tradisce il reale "spirito" della Mountain Bike sviluppandosi in parte indoor e per una sezione anche outdoor, con timide collinette di terra da riporto a "muovere" un po' il percorso; presenza espositiva ridotta con molti dei grandi marchi completamente assenti.

Insomma, EICMA non rende un grande servizio al mondo della MTB, anzi, ed è incontrovertibile che la grande Festa della Motocicletta non lascia spazio a compagni di viaggio, altrimenti obbligati al ruolo di semplice comparsa.

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