Edo Franco racconta il suo viaggio in Nuova Zelanda

Di DAVE ,

Romano Favoino, Edo Franco e Antonio Silva
Romano Favoino, Edo Franco e Antonio Silva

Ieri pomeriggio ad Aosta presso il il Gekoo in Piazza Chanoux si è svolta la conferenza stampa di presentazione del viaggio di Edoardo Franco in Nuova Zelanda, sono intervenuti Alessandro Mano organizzatore dell'evento e coordinatore del sito internet mtbnews.it, Antonio Silva coordinatore tecnico della nazionale di discesa e 4X, Romano Favoino Team Manager del Team Play Biker con sede a Pila e importatore per l'Italia di Lapierre e ovviamente Edoardo Franco.

La conferenza è stata l'occasione per Edoardo di raccontare un'esperienza che l'ha visto protagonista per tre mesi dall'altra parte del Mondo con lo scopo di prepararsi al massimo per la nuova stagione che lo attende, voleva capire il motivo per cui i Kiwi sono così tanto più forti rispetto a noi italiani e sembrano inarrivabili.

Ad esperienza conclusa si dice soddisfatto ed è convinto che il viaggio gli abbia permesso di migliorare oltre alle capacità fisiche e tecniche anche quelle di approccio alla gara che secondo lui è il vero punto di forza dei neozelandesi. Il livello generale alle diverse competizioni a cui ha preso parte sembra essere più alto del nostro e l'età media decisamente più bassa.

Dal punto di vista puramente tecnico invece i percorsi neozelandesi non hanno niente a che vedere con quelli europei, molto meno tecnici, più veloci e ricchi di gobbe e panettoni che proiettano in aria. 

La preparazione fisica di Edo è stata osservata da lontanto dal coach Silva che è sempre rimasto in contatto con lui con intensi scambi di mail e chiacchierate su skype, anche Romano ha potuto seguire il suo atleta sia dal punto di vista fisico che da quello di messa a punto della bike.

Silva e Favoino credono molto in Edo, la giovane promessa valdostana però ha ora il compito di dimostrare che il suo valore è cresciuto e che sono arrivate anche quella maturità e quella mentalità che gli permettano di compiere il salto di qualità a livello di risultati.

Per quanto riguarda invece l'attività di Pila, oltre l'ormai annunciata gara di IXS Downhill Cup per quest'anno, sono in programma diverse attività per ampliare l'offerta di percorsi e per offrire sempre un supporto migliore agli appassionati; ma la chicca più interessante è la possibilità a cui si sta lavorando di ospitare per il 2011 una tappa di Coppa del Mondo, nulla però è ancora deciso ma le prospettive sembrano essere buone.

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