Davide Formolo Campione Italiano di ciclismo su strada a Compiano
Di GIANCARLO COSTA ,
Si è disputato domenica 30 giugno il Campionato Italiano di ciclismo su strada a Compiano sugli Appennini della Valtaro. Gara dura sia per il caldo che per il circuito con una salita da ripetere una decina di volte, per un dislivello complessivo di quasi 4000 metri.
A 3 giri dal traguardo di Compiano, quando era rimasto un gruppetto con i migliori, Davide Formolo prova l’attacco solitario, per nulla velleitario visto che guadagna una trentina di secondi e con questo vantaggio si presenta sul traguardo per vestire la maglia tricolore fino al luglio 2020. Per il veneto della Bora Hansgrohe una gara da incorniciare, un riscatto dopo un Giro d’Italia al di sotto delle attese visto quanto aveva fatto alla Liegi-Bastogne-Liegi, dove era arrivato secondo.
Ad accendere la lotta per la maglia tricolore a 30 km dal traguardo era stata la Bahrain-Merida, con un Nibali non in giornata dopo il periodo di allenamento in altura, che prima di ritirarsi lancia comunque all’attacco Pozzovivo in funzione di Sonny Colbrelli. Si ritirano Trentin e Nibali, ma è Formolo ad approffitare della situazione ed attaccare verso il Gpm di Strela.
Quindi il trionfo, che Formolo così commenta: «Questa maglia è un sogno perché la porti al Giro d’Italia e al Tour de France. Il riposo dopo il Giro mi ha fatto bene: speravo d’andare via con una bella fuga e invece ho fatto tutto da solo».
Formolo supera di 27” Sonny Colbrelli e Alberto Bettiol che si dimostra sempre di più l’uomo nuovo del nostro ciclismo: secondo a cronometro per 52 centesimi, terzo in linea e il Giro delle Fiandre vinto in primavera. Completano la top ten Diego Ulissi 4°, Andrea Vendrame 5°, Giovanni Visconti 6°, Kristian Sbaragli 7°, Matteo Fabbro 8°, Gianluca Brambilla 9° e Marco Tizza 10°. In ripresa Fabio Aru, che dopo l’operazione e il bel rientro al Giro della Svizzera, conclude 11°.