Con il cronoprologo serale Hone-Forte di Bard parte oggi il Giro ciclistico internazionale della Valle d'Aosta / Mont Blanc
Di GIANCARLO COSTA ,
Ecco il programma di lunedì 16 luglio.
Nel primo pomeriggio, presso il Comune di Hone, si svolgeranno le operazioni preliminari e di accreditamento, con l'arrivo di tutta la carovana del Giro.
Alle ore 17:00, nella piazza del Comune di Hone, ci sarà la presentazione ufficiale delle squadre.
Alle ore 18:00 prenderà il via il primo atleta per il cronoprologo individuale di 3,4 Km che porterà gli atleti dal centro di Hone fin dentro al Forte di Bard.
Alle 19:45, nella piazzetta del Forte di Bard, si svolgerà la premiazione del vincitore.
Per l'occasione, il Forte sarà aperto al pubblico dalle 17:00 e gli ascensori potranno essere utilizzati gratuitamente.
Sarà, questa del cinquantenario, l'edizione record in termini di partecipazione internazionale; al via, tra i 115 partenti, saranno rappresentate infatti ben 21 nazioni: Italia, Francia, Belgio, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Russia, Svizzera, Kazakistan, Lituania, Australia, Nuova Zelanda, Venezuela, Eritrea, Costa d'Avorio, Namibia, Tunisia, Argentina, Sudafrica, Lussemburgo, Bielorussia.
Visto l'abbassamento del limite di età (ora under 23) e il gran numero di corridori passati professionisti non è facile, alle prese con tanti nomi nuovi, stilare una lista di favoriti, o comunque di corridori pronti a mettersi in luce.
Il punto fermo è sicuramente il favorito numero uno, ovvero Fabio Aru.
Il sardo, vincitore lo scorso anno, sarà al via per centrare uno storico bis prima di passare professionista dal primo agosto nelle fila della Astana.
Reduce da una prima parte di stagione ad altissimo livello, con la vittoria nella Coppa delle Nazioni in Toscana e il secondo posto nel Girobio, è indubbiamente il corridore da battere.
A sfidarlo, ci saranno innanzitutto tre dei primi dieci dello scorso anno: il francese Antoine Lavieu (Aix-en-Provence), il belga Floris Smeyers (Ovyta) e l'italiano Gianfranco Zilioli (Colpack).
Proveranno a dire la loro in chiave classifica generale anche l'eritreo Natnael Berhane (CMC) promessa del ciclismo africano, il lussemburghese Bob Jungels (Leopard) vincitore quest'anno della Parigi Roubaix under 23 e della Flèche du Sud, e gli italiani Andrea Manfredi (Hopplà) Davide Formolo (Petroli Firenze) Daniele Dall'Oste (Trevigiani) Paolo Penasa (Zalf) e Federico Costantino (Progettociclismo).
Tra i più attesi, anche per i traguardi parziali: il kazako Arman Kamyshev (Astana) che ha vinto la prova in Canada della Coppa delle Nazioni, il lettone Andzs Flaksis (Chipotle), Steve Bekaert (Lotto) vincitore della maglia a pois nel 2011, i francesi Axel Domont e Jimmy Turgis (Francia) già protagonisti lo scorso anno sulle strade valdostane, l'italiano Davide Orrico e il britannico Joshua Edmondson (Colpack), il sudafricano Louis Mentjes (Lotto), il russo Sergey Chernetskiy (Russia) secondo alla Ronde de l'Isard, l'ivoriano Isiaka Cissé (CMC), il kazako Alexey Lutsenko (Astana) vice campione nazionale, il venezuelano Sebastian Glavis (Cerone), l'italiano Simone Sterbini (Palazzago), l'argentino Eduardo Sepulveda (CMC), e giovani scalatori belgi della Bofrost.
L'attesa principale sarà comunque per le sorprese, ovvero per i giovani corridori che, come l'americano Joseph Dombrowski lo scorso anno e Thibaut Pinot nel 2009, sapranno sfruttare la ribalta del Giro della Valle d'Aosta per presentarsi al ciclismo internazionale.
Fonte girovalledaosta.it