Coppa del Mondo di Cross Country assegnata in Val di Sole, Gerhard Kerschbaumer portato in trionfo nella gara di casa, a Jaroslav Kulhavy e Julie Bresset il titolo Elite
Di GIANCARLO COSTA ,
Era successo un po´ ovunque durante la stagione di Coppa del Mondo e domenica Jaroslav Kulhavy, la "furia ceca", si è abbattuta anche sulla Val di Sole infiammando il gran finale di Coppa del Mondo di MTB. Oggi l´arena trentina di Commezzadura ha ospitato le finalissime di cross country e Kulhavy, secondo i numeri, aveva già vinto la sua prima Coppa del Mondo Elite la settimana scorsa nella gara casalinga di Nove Mesto na Morave. Ma come lo stesso biker ceco ha affermato a fine gara oggi, tra gli applausi del pubblico e un bacio della biondissima fidanzata, "di vincere non ci si stancherebbe mai." E pare proprio che il ventiseienne atleta ceco non conosca "degni" rivali quest´anno. Campionato Europeo, Coppa del Mondo e tra due settimane una forte candidatura al Mondiale. "Di questa Coppa sono felicissimo", ha commentato il ceco, "non è stato per niente facile tenere dietro campioni come Schurter o Absalon, sono stato anche un po´ fortunato in alcuni frangenti. Adesso mi aspetta il Mondiale in Svizzera, non vedo l´ora." Un certo Nino Schurter (vincitore lo scorso anno in Val di Sole) oggi ha provato a portarsi a casa almeno la gara conclusiva del circuito, ma dopo un testa a testa assolutamente incredibile lungo la spigolosa "Petite Roubaix" della Val di Sole, la volata è stata affare di Kulhavy. Il duo Schurter-Kulhavy è rimasto in testa pressoché per l´intera gara, respingendo gli attacchi dei vari Absalon, Hermida, Mantecon Gutierrez e Vogel, quest´ultimo terzo alla fine. Il migliore degli italiani, a lungo quinto a caccia dei primi, è stato il campione tricolore Marco Aurelio Fontana (19°).
Se la Coppa del Mondo XC al maschile era già decisa prima dello start della Val di Sole, quella al femminile si doveva assegnare (anche secondo la matematica) proprio lungo l´intenso tracciato trentino. Alla leader Julie Bresset era sufficiente chiudere nelle prime otto posizioni, se la seconda in provvisoria, la canadese Catharine Pendrel, avesse vinto. Pronti via e dopo il giro di lancio era l´azzurra Eva Lechner a piazzarsi in testa al gruppo. Dopo metà del primo giro, però, la Pendrel - vincitrice della Coppa 2010 - ha messo in campo l´unica tattica possibile per tentare di raggiungere la bretone, vale a dire attaccare, attaccare, attaccare. Giro dopo giro (anche nonostante un guasto alla ruota anteriore verso la chiusura di gara), la biker nordamericana ha costruito una vittoria sensazionale, facendo mangiare polvere a tutte, comprese la campionessa mondiale Maja Wloszczowska e la leggenda norvegese Gunn-Rita Dahle Flesjaa, rispettivamente seconda e terza al traguardo. La Bresset dal canto suo ha accennato una timida resistenza nel primo giro, dopodiché (visto il gran caldo e il buon margine di vantaggio in generale di Coppa sulla Pendrel) ha preferito controllare la gara e tenere il suo passo fino al termine, fino alla sua prima Coppa del Mondo Elite XC.
"Il mio obiettivo ad inizio stagione non era certo quello di vincere la Coppa del Mondo, ma di avanzare un po´ nel ranking femminile. Poi ho cominciato a vincere qualche gara e sentivo di stare bene, così ho pensato `Perché no?´, ed eccomi qui." In quinta posizione ha chiuso un´ottima Eva Lechner, che ha dovuto combattere anche con una ruota sgonfia per oltre un giro e mezzo prima di cambiarla. La campionessa italiana in carica ha mantenuto comunque la quinta piazza anche in classifica di Coppa del Mondo 2011. Nella gara maschile Under23, Gerhard Kerschbaumer anche oggi non avuto pietà per nessuno e ha cavalcato la sua Bianchi nera al massimo, dall´inizio fino al traguardo, dove ad attenderlo ha trovato la sua prima Coppa del Mondo XC. In verità l´altoatesino si era già assicurato il trofeo prima dello start di oggi, ma un carattere da vincente e un talento innato lo hanno fatto volare giro dopo giro verso un trionfo che si aggiunge a quelli del mese di luglio, quando sempre come U23 si aggiudicò il titolo italiano e quello europeo. Il resto del podio odierno ha visto il polacco Marek Konwa in seconda posizione e il campione nazionale tedesco Markus Schulte-Luenzum in terza. Al femminile, la prova Under 23 se l´è aggiudicata l´ucraina Yana Belomoyna, ma la Coppa di specialità è andata alla francese Pauline Ferrand Prevot, brava oggi a controllare e chiudere in seconda posizione. La migliore italiana al traguardo è stata la campionessa tricolore U23 in carica Serena Calvetti (10.a).
Classifiche Cross Country: UNDER23 MEN: 1) Kerschbaumer Gerhard (ITA - Tx Active Bianchi) 1:14:41 - 90p; 2) Konwa Marek (POL - Milka Trek Mtb Racing Team) +00:09 - 70p; 3) Schulte-Luenzum Markus (GER - Focus Mig Team) +00:19 - 60p; 4) Indergand Reto (SUI - Mk-Zentralschweiz) +00:30 - 50p; 5) Canal Fabien (FRA - Gt Skoda Chamonix) +00:44 - 40p; 6) Stirnemann Matthias (SUI - Thoemus Racing Team) +00:48 - 35p; 7) Scheire Ruben (BEL) +01:07 - 30p; 8) Ettinger Stephen (USA) +01:12 27; 9) Brzozka Piotr (POL - Jbg-2 Professional Mtb Team) +01:19 - 24p; 10) Van Der Ned Heijden Michiel (NED - Rabobank Giant Off-Road Team) +01:28 - 22p; 17) Rosa Diego (ITA - Giant Italia Team) +02:47 - 9p; 22) Braidot Luca (ITA) +03:14 - 4p; 23) Pettina Nicholas (ITA - Elettroveneta-Corratec) +03:33 - 3p; 48) Di Pierdomenico Martino (ITA - Infotre-Bi & Esse-LeeCougan) +06:43; 58) Vieder Maximilian (ITA) +08:51; 60) Rabensteiner Fabian (ITA) +09:23; 66) Cina Andrea (ITA - Team Dayco Titici) +10:43.
UNDER23 WOMEN: 1) Belomoyna Yana (UKR - Infotre-Bi & Esse-Leecougan) 1:11:20 - 90p; 2) Ferrand Prevot Pauline (FRA - Lapierre International) +01:31 - 70p; 3) Gorycka Paula (POL - Ccc Polkowice) +01:45 - 60p; 4) Benko Barbara (HUN - Focus Mig Team) +02:24 - 50p; 5) Grobert Helen (GER) +03:00 - 40p; 6) Anoshina Ekaterina (RUS) +03:18 - 35p; 7) Meyer Vivienne (SUI - Colnago Farbe Sudtirol) +03:37 - 30p; 8) Mitterbauer Lisa (AUT - Bikepark.Ch Scott) +04:18 - 27p; 9) Kofman Mikaela (CAN) +04:54 - 24p; 10) Calvetti Serena (ITA) +05:30 - 22p; 29) Schuster Cornelia (ITA) +14:12; 31) Pastore Marta (ITA - Team CBE Tecnoimpianti ASD). ELITE WOMEN: 1) Pendrel Catharine (CAN - Luna Pro Team) 1:25:07 - 250p; 2) Wloszczowska Maja (POL - Ccc Polkowice) +00:29 - 200p; 3) Dahle Flesjaa (NOR - Gunn-Rita Multivan Merida Biking Team) +00:42 - 160p; 4) Bresset Julie (FRA - Bh-Suntour-Peisey Vallandry) +01:15 - 150p; 5) Lechner Eva (ITA - Colnago Farbe Sudtirol) +01:51 - 140p; 6) Davison Lea (USA - Specialized Racing) +02:14 - 130p; 7) Nash Katerina (CZE - Luna Pro Team) +02:29 - 120p; 8) Irmiger Heather (USA - Subaru-Trek) +02:37 - 110p; 9) Kalentieva Irina (RUS - Topeak Ergon Racing Team) +02:59 - 100p; 10) Last Annie (GBR) +03:13 - 95p; 51) Pollinger Judith (ITA - Infotre-Bi & Esse-Leecougan) +16:43 - 17p; 60) Veronesi Daniela (ITA).
ELITE MEN: 1) Kulhavy Jaroslav (CZE - Specialized Racing) 1:25:08 - 250p; 2) Schurter Nino (SUI - Scott-Swisspower Mtb- Racing) +00:00 - 200p; 3) Vogel Florian (SUI - Scott-Swisspower Mtb-Racing) +01:21 - 160p; 4) Absalon Julien (FRA - Orbea) +02:05 - 150p; 5) Flückiger Lukas (SUI - Trek World Racing) +02:37 - 140p; 6) Tempier Stéphane (FRA - Tx Active Bianchi) +02:45 - 130p; 7) Flückiger Mathias (SUI - Trek World Racing) +02:49 - 120p; 8) Sauser Christoph (SUI - Specialized Racing) +02:51 - 110p; 9) Litscher Thomas (SUI - Felt Oetztal X-Bionic Team) +03:00 - 100p; 10) Giger Fabian (SUI - Rabobank-Giant Off-Road Team) +03:04 - 95p; 19) Fontana Marco Aurelio (ITA - Cannondale Factory Racing) +05:00 - 68p; 32) Casagrande Michele (ITA - Elettroveneta-Corratec) +07:15 - 42p; 41) Tiberi Andrea (Torpado Surfing Shop) +08:01 - 27p; 45) Corti Umberto (ITA - Team CBE Tecnoimpianti ASD) +08:13 - 23p; 54) Fruet Martino (ITA) +09:26 - 14p; 59) Lamastra Giuseppe (ITA - Elettroveneta-Corratec) +10:12 - 9p; 61) Longo Tony (ITA - TX Active Bianchi) +10:31; 69) Schweiggl Johannes (ITA) +13:23; 73) Ursi Fabio (ITA - Team CBE Tecnoimpianti ASD); 81) Pirazzoli Mirko (ITA); 83) Zoli Yader (Torpado Surfing Shop); 84) Di Marco Davide (ITA); 98) Crisi Roberto (ITA); 99) Porro Samuele (ITA).
Fonte Ufficio Stampa Newspower