Superenduro Sestri Levante: Complimenti agli organizzatori di Sestri Levante!

Di DAVE ,

Dopo la prima esperienza di Superenduro di questa stagione a San Bartolomeo, in cui per colpa del numero dei partenti che nessuno si aspettava, qualcosa a livello organizzativo non ha funzionato alla perfezione, vogliamo tornare sull'argomento per la gara di Sestri.

I complimenti più vivi vanno al comitato organizzatore locale che ha messo in piedi un evento davvero ben riuscito, a livello organizzativo non è mancato davvero niente, le prove speciali erano segnate già da tempo e nell'ultima settimana i passaggi critici o i punti un pò disastrati dalla pioggia copiosa sono stati sistemati per agevolare gli atleti.

L'organizzazione ha potuto contare sul supporto di numerosi Vigili del Fuoco piazzati agli incroci nelle vie cittadine per tutta la durata della gara, la presenza di diversi mezzi della croce rossa in caso di necessità e poi l'aiuto di molti volontari della zona per l'assistenza sul percorso e i rifornimenti.

Proprio sui rifornimenti che a San Bartolomeo erano stati un pò oggetto di polemica, l'organizzazione di Sestri si è superata mettendo a disposizione un banchetto che sembrava non avere fine, con salame, pizza, focaccia, frutta, dolci, acqua, latte e yogurt, bibite di ogni specie e addirittura vino!

Pensate che durante le premiazioni, quando anche il maltempo ha dato tregua e si è visto un pò di sole e diverse persone non legate alla manifestazione si sono trovate sul lungomare di Sestri anche loro sono state invitate a prendere qualcosa da mangiare da tanto che ne era disponibile!

Altra grande iniziativa proposta per la prima volta a Sestri è stata quella delle navette per gli spettatori, chi voleva infatti poteva spostarsi dal villaggio partenza/arrivo a bordo di alcuni mezzi messi a disposizione dell'organizzazione, un'ottima iniziativa davvero, ero sul percorso della seconda speciale ho visto parecchio pubblico a seguire la gara e per la prima volta ho sentito un tifo davvero da stadio verso tutti i corridori, dal primo all'ultimo, davvero bello vedere e sentire gente completamente estranea al movimento che incuriosita si è fatta trascinare dall'atmosfera ed è salita in collina a seguirele discese e non si sono mossi dalla loro posizione fino al passaggio delle moto chiudi pista, ricordando che il tutto si è svolto sotto la pioggia!

Come non sorridere sentendo signori e signore farsi domande del tipo: ma se questi cadono come fanno a tornare a casa? ma come è possibile che queste biciclette non si rompano? chi glielo fa fare di stare in mezzo al fango e sotto la pioggia? e poi vederli incuriositi all'arrivo osservare questi matti infangati che lavavano le biciclette e le protezioni...

Se proprio bisogna fare i pignoli e trovare un neo alla gara di Sestri va detto che è mancato un pò il servizio lavaggio bici, vi erano a disposizione soltanto due gomme per il lavaggio e vista la giornata fangosa ce ne fossero state due in più non sarebbe stato mal, poco male comunque visto che da quello che ho visto sono tornati a casa tutti con il sorriso!

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