Ciclismo spettacolo a Porto Sant’Elpidio e nel fermano con la Lipobreak Race Internazionale Porto Sant’Elpidio
Di GIANCARLO COSTA ,
È stato un Lunedì di Pasqua vissuto nel segno delle due ruote che hanno invaso pacificamente Porto Sant’Elpidio e l’entroterra fermano con la Lipobreak Race Internazionale Porto Sant’Elpidio, l’appuntamento ciclistico organizzato dalla Gio.Ca. Communication e dal comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio con il diretto coinvolgimento dell’amministrazione comunale elpidiense.
Una granfondo che si è rifatta il look in omaggio al nuovo sponsor Lipobreak, una linea di trattamenti in gel e crema dedicata alle esigenze degli sportivi completamente Made in Italy che nasce dai laboratori di ricerca e sviluppo di Rays SpA con l’obiettivo di mettere sul mercato trattamenti con principi attivi da utilizzare prima, durante e dopo la gara. Lipobreak è uno dei tanti brand di Rays, leader nei settori della salute, della protezione e della cura della persona.
Oltre 250 i partecipanti di scena su un percorso più abbordabile dal punto di vista altimetrico rispetto alle passate edizioni su strade panoramiche a ridosso dei Sibillini e tra borghi medievali (Sant’Elpidio Morico, Monsampolo Morico e Servigliano) per arrivare sul lungomare elpidiense nel quartiere Faleriense: il tutto filato via senza intoppi grazie a un imponente apparato di sicurezza messo in campo dalla Polizia Locale, dalla Protezione Civile, dall’Associazione Nazionale Carabinieri, dalle Scorte Tecniche Molisane e Teramo con il continuo e puntuale aggiornamento dal cuore della gara con il servizio di Radio Corsa del Gruppo Ciclistico Capodarco (Gaetano Gazzoli, Simone Gazzoli, Adriano Spinozzi e Laura Hoffman).
Prima della partenza non è mancato il doveroso omaggio a Michele Scarponi, a due anni esatti dal terribile dramma che ha sconvolto tutto lo sport italiano.
Nonostante il vento e le poche gocce di pioggia, c’è stata grande bagarre sulle colline del fermano con una media superiore ai 40 km/h e il primo tentativo di fuga è stato promosso da Alberto Pesaresi (Team Studio Moda) e Federico Costarelli (Di Gioia Bke Cycling Team).
Per i due battistrada vantaggio massimo di 50 secondi fino alla prima salita di Sant’Elpidio Morico dove un drappello di 25 unità ha annullato la fuga ed ha lasciato il posto a una breve azione solitaria di Manuel Ciutti (Team Go Fast). Nel gruppo degli inseguitori da sottolineare un pimpante Fabio Cini (Cicli Copparo) nell’andare a chiudere sui vari tentativi di fuga. Sull’ascesa di Servigliano ha trovato il terreno per attaccare nuovamente Pesaresi stavolta in compagnia di Matteo Zannelli (Di Gioia Bke Cycling Team).
La stanchezza ha preso il sopravvento su Pesaresi dopo essere andato in fuga all’inizio: via libera sulla salita di Cretarola per Zannelli che ha pedalato in maniera molto fluida sul breve tratto in sterrato e resistito alla reazione dei più immediati inseguitori alle proprie spalle con Cini, Ciutti, Emanuele Alessiani (Petritoli Bike), Morris Sammassimo (Team Studio Moda), Marino Marcozzi (Team Studio Moda) e Fabio Virgili (Cicli Copparo).
Per Zannelli la gioia di arrivare tutto solo al traguardo tra gli applausi del pubblico presente sul lungomare Faleria oltre ad anticipare di una manciata di secondi Alessiani e Sammassimo entrambi sul podio.
Oltre a Zannelli (master 2), Alessiani (master 4) e Sammassimo (master 3), primati di categoria per Fabio Cini (Cicli Copparo) tra i master 1, Manuel Ciutti (Team Go Fast) tra gli élite sport, Marino Marcozzi (Team Studio Moda) tra i master 5, Giancarlo Nardi (Velo Club Racing Assisi Bastia) tra i master 6, Carlo Ritota (Molise Ricambi) tra i master 7 e Daniele Cesaretti (Pedale Riminese Frecce Azzurre) tra i master 8.
Podio tutto al femminile per la campionessa italiana dei vigili del fuoco Maria Pia Savoca (Team Sanetti Sport) che ha avuto la meglio su Eleonora Vavassori (Team Armistizio Zerolite) e Tania Campelli (Asd Nuovo Pedale Fermano).
Fonte organizzazione