Campionato del Mondo MTB Marathon Auronzo di Cadore: a Hector Avancini e Annika Langvad i titoli iridati
Di GIANCARLO COSTA ,
Si è disputato il Campionato del Mondo MTB Marathon ad Auronzo di Cadore. Il brasiliano Hector Avancini, specialista del cross-country, dopo 100 km di gara ha conquistato la maglia iridata risolvendo la gara in volata soltanto negli ultimi 250 metri: dopo 5 ore, 08 minuti e 29 secondi, ha tagliato per primo il traguardo, lasciandosi alle spalle il 29enne austriaco Geysmaier. Terza piazza per il colombiano Leo Paez, che porta a casa il terzo bronzo mondiale XCM, dopo quelli di Kirchberg (2013) e Selva di Val Gardena (2015).
Quarto posto per Mathias Fluckinger, che nella volata finale anticipa l'azzurro Samuele Porro (+1'42''): una bellissima prova per l'atleta classe 1988, che lasciato il gruppetto di testa per tutto il corso della gara. Lo stesso vale per il compagno di squadra Juri Ragnoli: per più di metà prova, l'azzurro era pienamente in corsa per il podio. Scivolato in un momento cruciale della gara, però, si è dovuto accontentare nella nona posizione, a 5'59''.
Gli altri azzurri in gara si sono così classificati: 15° Michele Casagrande, 18° Tony Longo, 19° Riccardo Chiarini, 20° Mattia Longa, 23° Johnny Cattaneo, 32° Martino Tronconi, 33° Francesco Failli, 38° Stefano Failli, 38° Stefano Dal Grande, 39° Luca Ronchi e 45° Cristiano Salerno.
Gara su un chilometraggio leggermente ridotto rispetto ai maschi per le ragazze con 89 chilometri, e nonostante una caduta proprio nel finale, è ancora Annika Langvad a conquistare il titolo femminile. La danese si conferma regina della prova sulla lunga distanza, che ha vinto per ben 5 volte. L'ultima, proprio lo scorso anno in Germania, a Singen. Con il secondo posto di Christina Kollman l'Austria si porta a casa il secondo argento di giornata, staccata di 5'19''. Medaglia di bronzo, invece, per la polacca Maja Wloszczovaska, a ben dodici minuti dal primo gradino del podio. Bravissima Mara Fumagalli: l'azzurra se l'è giocata per più di metà gara, andando ad agguantare anche la quarta posizione ad un solo minuto dalla terza. A pochi chilometri dal termine della corsa ha però ceduto, andando poi a piazzarsi in quinta posizione, a pochi secondi dalla super Gunn-Rita Dhale. Le altre azzurre in gara sono state Elena Gaddoni 16a , seguita da Maria Cristina Nisi 17a e Jessica Pellizzaro 25a .