Campionati Mondiali MTB Glasgow: argento per lo junior Elian Paccagnella, tutti i risultati
Di GIANCARLO COSTA ,
Si stanno disputando in Scozia a Glasgow i Campionati Mondiali MTB, all’interno dei Campionati Mondiali di ciclismo UCI di tutte le specialità.
Marathon
La prima gara di mountain bike è stata la Marathon, di 78 km, pedalabili in salita ma molto tecnici in discesa. Nella prova maschile successo del brasiliano Henrique da Silva Avancini, oro in 4h14’42”, argento per il ceco Martin Stosek, secondo a 28″, mentre il bronzo va al tedesco Lukas Baum, terzo a 1’43”. Due gli azzurri tra i primi 10: il migliore è Fabian Rabensteiner, ottavo a 4’11”, seguito da un ottimo Diego Rosa, nono a 4’33”, che abbandonato il ciclismo professionistico su strada, sta tornando al primo amore, la mountain bike, con ottimi risultati, visto che ha appena vinto il titolo italiano marathon. Gli altri azzurri in gara erano Dario Chierchi, 25° a 12’00”, Lorenzo Samparisi, 29° a 14’00”, e Juri Ragnoli, 39° a 23’09”. Ritirato Samuele Porro.
Al femminile vittoria dell’austriaca Mona Mitterwallner in 5h07’50”, argento alla sudafricana Candice Lill, che giunge seconda a 54″, quindi bronzo alla tedesca Adelheid Morath, a 9’50” dalla vincitrice. Nona Sandra Mairhofer, triatleta di livello mondiale, fresca del titolo di campionessa italiana marathon, a 19’17” dalla vincitrice, ritirata l’altra italiana in gara, Claudia Peretti.
Staffetta
La Staffetta o Team Relay, è una gara in cui ogni nazionale deve presentare una squadra composta da 6 elementi, 3 maschi e 3 femmine, con 2 junior, 2 Under23 e 2 Elite, che percorrono un giro ciascuno per un totale di 6 giri. Gara ad handicap per l’Italia con una caduta nelle fasi iniziali che costringe gli azzurri, vice campioni del mondo uscenti, ad inseguire.
La frazione numero cinque è quella che vede la Svizzera balzare al comando con una straordinaria Anna Hutter che riesce a distanziare tanto l’Austria quanto la Francia, riuscendo a concedere a Nino Schurter un vantaggio di 13 secondi sul transalpino Jordan Sarrou. Sara Cortinovis perde una posizione dal Belgio, passando in settima piazza.
Nell’ultimo giro il fuoriclasse elvetico Nino Schurter deve solo ontrollare il vantaggio sulla Francia prima dell’ennesimo trionfo in carriera. Sarrou porta l’argento alla Francia e il bronzo va alla Danimarca, ormai potenza mondiale del ciclismo. Quarto il Canada, mentre Luca Braidot rimonta e porta l’Italia alla quinta posizione finale, con un distacco di 2’01” dall’oro.
XCO Junior
Secondo posto di Elian Paccagnella nel XCO Juniores uomini in una gara che ha visto protagonista nei 10 anche l'altro azzurro Gabriel Borre.
Ottima partenza dei due italiani Gabriel Borre ed Elian Paccagnella che dopo il giro di lancio passano 3º e 5º. Al primo attacco del danese Philipsen risponde l’olandese Bouten, ma dopo qualche curva è Paccagnella a portarsi al secondo posto della corsa, dietro il danese. Alla fine del primo giro, l'azzurro passa secondo a 12” dal danese, 18” su Borre, 4º.
Giro dopo giro, Philipsen aumenta sempre di più il vantaggio ma Elian non molla e si mantiene in seconda posizione. Nella lotta per il bronzo tra il francese Rouffiac e il canadese Ackert, il penultimo giro vede un forte recupero del canadese che si porta a soli 10” dal 18enne bolzanino, che però tiene duro e porta a casa, incredulo, una splendida medaglia d’argento. Conclude nella Top-10 anche Gabriel Borre, 9º.
Paccagnella: "Una gioia indescrivibile e ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di arrivare qui e poterla vivere. Sono partito bene e ho cercato di fare la differenza in salita anche se il danese ha subito mostrato di avere una marcia in più. Poi durante la gara mi sono reso conto che avrei dovuto gestire le forze. Ho visto il canadese che rimontava e mi sono affidato di quello che mi diceva Mirko. Non mi sono mai veramente preoccupato di perdere la piazza d'onore e adesso mi godo questa medaglia."
Per il ragazzo di Bolzano si tratta di una settimana di grandi emozioni: il 7 agosto ha festeggiato, qui in Scozia, la maggiore età, oggi si mette al collo una medaglia al mondiale:"Non potevo farmi regalo migliore".
DONNE JUNIOR DOMINIO CANADESE, LANFRANCHI 7ª
La gara è stata dominata dalla canadese Holmgren che, fin dalprimo giro, ha preso il comando della corsa sulla connazionale Lowe senza più perderlo. Alle loro spalle, il gruppo impegnato nella lotta per il podio contava sette atlete, tra cui le nostre Corvi e Lanfranchi.
Esattamente a metà gara, il forcing della ceca Hanakova e della polacca Grzegorzewska spacca il gruppo inseguitore e fa svanire la speranza di una medaglia.
Vince la canadese Holgrem sulla connazionale Lowe, e completa il podio la polacca Grzegorzewska. Le due azzurre tornano a casa con un ottimo 7º posto per la giovanissima Lanfranchi (2ª della classe 2006). e 11º per la Corvi, in una giornata no. Le altre italiane: Giada Martinoli 16^ a 5'34", Marika Celestino 36^ a 10'38".
Short Track
Nella gara femminile di Short Track (XCC) oro per la francese Pauline Ferrand Prevot, argento all'olandese Pieterse, bronzo alla britannica Richards. 14ma Greta Seiwald, 20ma Chiara Teocchi.
Nella gara maschile XCC Il neozelandese Sam Gaze si conferma campione del Mondo, battendo in volata il francese Koretzky, argento. Bronzo per il campione olimpico Tom Pidcock, autore di una rimonta finale da brividi.