Campionati Europei Alkmaar: Elena Cecchini argento femminile e Alberto Dainese oro under23 maschile
Di GIANCARLO COSTA ,
Nella gara femminile doveva essere una sfida tra Italia e Olanda e così è stato. L’azzurra Elena Cecchini, friulana classe 1992, che veste i colori Fiamme Azzurre/Canyon Sram, è stata protagonista di una fuga partita a 77 km dal traguardo con l’olandese Amy Pieters e la tedesca Lisa Klein. Le fuggitive hanno avuto un vantaggio fino a 2 minuti, sceso poi negli ultimi due giri, da quando l’Olanda, inspiegabilmente vedendo il risultato finale, ha innescato il forcing capeggiato dalla fuoriclasse Marienne Vos. Ma nonostante i tentativi del gruppo inseguitore, il terzetto non è mai stato raggiunto e la fuga delle tre è risultata essere l’azione decisiva.
Solo all’ultimo chilometro, dopo aver corso sempre in accordo, le tre attaccanti hanno iniziato a studiarsi. Quando l’olandese Pieters è scattata, Elena Cecchini ha perso l’attimo, ma è riuscita comunque ad aggiudicarsi la medaglia d’argento, superando la tedesca Klein, a cui va il bronzo. La corsa è stata caratterizzata dal forte vento e da una fuga durata oltre 70 km.
Gara maschile Under23
L’azzurro Alberto Dainese (Abano Terme, classe 1998), portacolori del Team Seg Racing Academy, regala all’Italia il terzo oro in questa rassegna continentale. Vittoria che arriva allo sprint nella prova in linea dedicata agli Uomini U23 sulla distanza totale di 138 km (12 giri del circuito). L’Italia domina così le prove U23 in linea: dopo l’oro della Paternoster conquistato ieri, si aggiunge, oggi, il titolo di Dainese.
Dainese, guidato alla perfezione dai suoi compagni di squadra negli ultimi due chilometri di gara, mette a segno una volata in cui sprigiona tutta la sua forza e sembra anche quella dei suoi compagni di squadra. Degna di grande attenzione è stata proprio l’azione dell’altro azzurro, Alexander Konychev, figlio d’arte, in fuga per 60 km con il norvegese Hvideberg. Quando mancano 20 km dal traguardo Konychev entra in azione e si rende protagonista di una bellissima fuga solitaria tanto da arrivare a credere che l’oro poteva essere a portata. Ripreso poi dal gruppo a soli 1.8 km dal traguardo, per fortuna dell’Italia comunque lo sprint regala l’oro alla nostra Nazionale. Argento al danese Larsen Kiklas e bronzo all’estone Rait Arm. Nono, l’altra ruota veloce azzurra, Michele Gazzoli.
Il CT Davide Cassani commenta così: “Alberto Dainese è forte ed ha finalizzato il lavoro di una squadra diretta magistralmente dal CT Amadori. Mi sono emozionato nel vederli correre. Sembravano professionisti navigati e generosi. Gran bella corsa anche per Alex prima in due poi da solo. E dietro gli azzurri sempre nelle prime posizioni. Lo spirito di squadra? Chiarissimo nella generosità di Antonio Puppio ormai sfinito, ha trovato la forza di fare un ultimo sforzo per portare davanti gli azzurri. Grande anche Michele Gazzoli, nono sul finale. Una gran bella corsa”.