Bauke Mollema vince il Trofeo Laigueglia
Di GIANCARLO COSTA ,
Si è disputata oggi la 58ma edizione del Trofeo Laigueglia, tradizionale gara ligure di inizio della stagione professionistica in Italia, che dopo anni di anonimato dovuto alla globalizzazione ciclistica mondiale, quest’anno, a causa della pandemia che ha fatto annullare tante gare in giro per il mondo, è tornata ad essere partecipata dai migliori corridori del mondo.
Corridori che hanno dato spettacolo, soprattutto nel circuito finale di 11 chilometri da ripetere 4 volte, caratterizzato dalla salita di Colla Micheri, 2 km con punte al 15%.
Bauke Mollema si porta a casa un'altra bella vittoria sulle strade d'Italia. L'olandese della Trek Segafredo, che in questa stagione aveva già vinto la prima tappa del Tour des Alpes Maritimes et du Var, ha vinto il Trofeo Laigueglia grazie ad un attacco secco portato a 17 chilometri dalla conclusione, quando ha staccato gli altri uomini del gruppetto che si è selezionato nel circuito finale con la salita di Colla Micheri affrontata per quattro volte. Sull’altra salita di giornata, il Testico, l’attacco di una decina di corridori si è ridotto, con il gruppo dei migliori che non dava troppo spazio. Dopo il primo passaggio a Laigueglia, al primo scatto su Colla Micheri rimanevano in 3: Edet, Holmann e Bais raggiunti dai migliori dopo la seconda salita.
Qui iniziava un’altra corsa, con i migliori a prendere in mano le redini della gara. Il primo a muoversi è Nibali con Quintana subito a ruota. Al terzo passaggio è stato Egan Bernal a fare il forcing scollinando seguito da Champoussin. In discesa si buttano Ciccone, Mollema, Landa, Vansevenant, Madouas e Girmay. A 17 km dal traguardo c’è l’attacco deciso di Bauke Mollema. Il campione olandese, reduce dal successo di tappa al Tour des Alpes Maritimes et du Var, fa un’andatura che fa male alle gambe degli avversari, che dopo un primo momento di sorpresa, cercano di organizzare l’inseguimento. Ma per Mollema, che ha già vinto un Lombardia con attacco da lontano, tenere un ritmo che non fa avvicinare il gruppetto dei migliori è nelle sue gambe. Così chilometro dopo chilometro costruisce questo bel successo a braccia alzate sul traguardo di Laigueglia in 4h57’. A 39 secondi arrivano gli inseguitori, che fanno la volata vinta da redivivo Egan Bernal 2° su Mauri Vansevenant 3°, Clement Chapoussin 4°, Giulio Ciccone 5°, Mikel Landa 6°, James Knox 7°, Andrea Vendrame 8°, Biniam Ghirmay Hailu 9° e Lorenzo Rota 10°.