Alessio Zamuner vince la 50km dell'Erbaluce di Candia Canavese (TO)
Di DAVE ,
Non poteva essere migliore l'avvio della Coppa Piemonte MTB 2011, come da tradizione ad aprire la stagione del prestigioso circuito piemontese è stata la Granfono dell'Erbaluce, chiamata quest'anno 50Km dell'Erbaluce visto che il percorso è stato allungato proprio alla distanza di 50km.
Ad accogliere i biker una gioranta ideale per la mountain bike, sole e temperatura fresca e quell'aria frizzante fatta di entusiasmo e adrenalina che sempre accompagna il pre gara.
Quest'anno i ragazzi del CO2 hanno lavorato sodo, forse più degli altri anni, per permettere un salto di qualità alla gara, il percorso è stato modificato per renderlo più fruibile anche nei suoi passaggi più stretti, la logistica è stata gestita egregiamente e i risultati si sono visti sul campo con il record di iscritti dichiarati, 900!
Lo start è stato dato puntualmente alle 10 a velocità controllata per i primi chilometri di asfalto e poi via a darsi battaglia sui sentieri dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea che abbraccia tutto il Canavese.
La gara si è vissuta sull'incertezza più totale, con un gruppo folto di biker che potevano aggiudicarsi la vittoria, erano presenti i team "di casa" con il Giant Italia che ha portato tutti i ragazzi più giovani, il Silmax Cannondale con Max Milan e Renato Reinaudo. Presenti anche il GSR Alpina Bikecafe con i fratelli Rostagno, il Lissone MTB con Samuele Porro e Alessio Zamuner e Alessando Gambino del GT Brondello e Paolo Montoya.
Questi i biker che fin dalle prime battute si sono giocati le posizioni di testa, al passaggio sul traguardo dopo circa 20km di gara a transitare per primo è stato Alessandro Gambino che sembrava averne per vincere la gara, nella seconda parte di percorso però sono tornati a farsi sotto Porro e Zamuner che grazie ad un ottimo lavoro di squadra sono riusciti a sgranare il gruppo e a non far scappare Gambino, con loro anche Montoya che dopo una serie di attacchi ha deciso di unirsi alla coppia del Lissone MTB e aspettare il momento migliore per provare a vincere.
Quindi in testa erano rimasti in quattro: i due del Lissone MTB Porro e Zamuner, Montoya e Alessandro Gambino; dietro la bagarre era ancora molto aperta ma sembrava difficile poter recuperare i quattro battistrada.
Gambino purtroppo è incappato in una caduta che gli ha danneggiato la bicicletta e ha perso parecchio tempo, mentre davanti Porro e Zamuner si aiutavano a vicenda per staccare Montoya, questo ha tenuto fino a che le gambe gliel'hanno consetito poi ha dovuto cedere il passo ai due del Lissone che si sono giocati la vittoria negli ultimi chilometri di gara.
A vincere in solitaria è stato Alessio Zamuner seguito da Samuele Porro e a circa un minuto di distanza da Paolo Montoya, quarta piazza per uno sfortunato Gambino.
Tra le donne la vittoria è andata a Roberta Gasparini che praticamente non ha avuto rivali dominando la gara fin dalle primissime battute, alle sue spalle Barbara Piralla e la giovane valdostana Sara De Leo.
Soddisfazione quindi per il CO2 di Caluso che dopo due edizioni segnate da un tempo pessimo ha potuto riscattarsi con una giornata praticamente perfetta sotto ogni punto di vista. Pensiamo che i 900 biker arrivati ieri a Candia siano un ottimo risultato sopratutto se si pensa che nel 2008 erano meno di 500 e che le edizioni 2009 e 2010 sono state davvero sfortunate.
Pensare di poter accogliere più biker nella splendida location del centro Antares sembra piuttosto difficile a livello logistico e organizzativo, infatti già ieri la partenza data nel parco del circolo canottieri è stata un pò sacrificata. Stiamo a vedere cosa scelgono di fare i ragazzi del CO2, di certo la giornata di ieri ha confermato quanto di buono fatto in tutti questi anni e ci auguriamo che le cose possano migliorare ancora.