Alejandro Valverde pokerissimo alla Freccia Vallone
Di GIANCARLO COSTA ,
E sono 5 i successi del fuoriclasse mursiano griffato Movistar, che aspetta il finale del Muro di Huy come gli sprinter in una tappa di pianura. Solo che Alejandro Valverde, 37 anni martedi prossimo e 107 successi da professionista stacca tutti dalla sua ruota iniziando una volata in salita a 200 metri dal traguardo e vince con 3 biciclette di distacco. Così sono 5 i successi nella Freccia Vallone, di cui 4 di fila dopo il primo del 2006. E’ la sua corsa, di un corridore che quest’anno ha vinto 10 corse e che gareggia da febbraio a novembre, una mosca bianca nel ciclismo moderno, uno che in pratica si allena gareggiando, come i ciclisti di una volta.
E’ mancato il confronto con Philippe Gilbert, che dopo il successo all’Amstel Gold Race si è dovuto fermare per un mese per via della caduta subita in corsa, ma Valverde ha saputo muovere la sua squadra, la Movistar, con maestria, aiutato anche dalla Sky che nel finale con Diego Rosa è andato a chiudere la fuga degli ultimi km promossa da Alessandro De Marchi e continuata dl lussemburghese Bob Jungels, ripreso a 500 metri dal traguardo. Di qui in poi finale già scritto per la seconda delle classiche delle Ardenne, con il podio competato da Daniel Martin 2° e dal giovane belga Dylan Teuns 3°. In chiave azzurra buona prova per Diego Ulissi, che nel finale ha addirittura messo la ruota davanti a tutti, prima dell’accelerazione di Valverde.
“L’embatido” è già nella storia del ciclismo, vediamo se domenica riesce a fare l’accoppiata con l’ultima classica monumento di primavera, la Liegi-Bastogne-Liegi che ha già vinto 3 volte.