Alejandro Valverde conquista la Freccia Vallone
Di MARCO CESTE ,
Edizione numero 78 della Freccia Vallone, una delle classiche più importanti del ciclismo internazionale. A tre giorni dall'Amstel Gold Race in Olanda e quattro giorni prima della Liegi-Bastogne-Liegi , la Freccia Vallone va a chiudere il periodo della grandi classiche. Prima del Giro, d'Italia che partirà il 9 maggio, ci sarà ancora il Giro di Romandia, dal 29 aprile al 4 maggio, e il Giro di Toscana, il 4 maggio.
Il percorso della Freccia Vallone, in Belgio nelle Ardenne, è molto duro: 199 chilometri, non molti, ma i corridori devono misurarsi sulle côte (salite) e in particolare il celebre muro di Huy, da percorrere tre volte, il quale presenta una lunghezza di 1,3 chilometri e con una pendenza media del 9,3%. Il primo passaggio avviene al chilometro 111, il secondo dopo 174 e il terzo è all’arrivo.
La prima côte è quella di Bellaire, che arriva al chilometro 84 ed è lunga 1 chilometro con una pendenza media del 6,8%. La seconda è la Côte d’Ahin al chilometro 101, una delle più lunghe con i suoi 2,1 chilometri al 5,9%, seguita dal primo passaggio sul muro di Huy. Dopodichè la Côte d’Ereffe, 2,2 chilometri al 5,9% e la Côte de Bohisseau al chilometro 151 (1,3 km al 7,6%). Ogni salita, viene affrontata più volte.
Per quanto riguarda i favoriti, gli occhi sono puntati sul belga Philippe Gilbert vincitore domenica scorsa della Amstel Gold Race. A sfidarlo, in prima linea Dani Moreno vincitore lo scorso anno, Joaquim Rodriguez, Damiano Cunego, Alberto Rui Costa, Diego Ulissi, Simon Gerrans, Tom-Jeite Slagter e Tony Gallopin.
Dopo pochi chilometri dal via, in tre tentano la fuga: Jonathan Clarke della United Healthcare, Preben Van Hecke della Topsport Vlaanderen e Ramunas Navardauskas della Garmin Sharp. Clarke non tiene il passo sulla Côte de Bousalle e lascia da soli in testa Van Hecke e Navardauskas. Il gruppo, però, da dietro inizia a spingere per andare a riprendere i due fuggitivi, i quali vengono riagganciati quando mancano 12 chilometri al traguardo.
Jeremy Roy della FDJ ci prova e allunga a 3,5 chilometri dall'arrivo, mentre uno sfortunatissimo Cunego cade scivolando sull'asfalto, coinvolgendo nell'infortunio anche Rodriguez. I due devono dire addio alla Frecci Vallone.
Inizia l'ultimo chilometro, con i migliori là davanti che si apprestano percorrere il terribile muro di Huy. A mettere a segno l'azione decisiva è Alejandro Valverde, che stacca tutti negli ultimi metri e va a vincere la Freccia Vallone 2014.