Il 27 maggio la Marcialonga Cycling Craft (TN) festeggia il 6º compleanno
Di MARCO CESTE ,
La parola magica è Marcialonga, che già da sola è sinonimo di successo, perché sia nel settore dello sci di fondo, sia in quello della corsa o del ciclismo su strada è l’equivalente di professionale evento di massa.Grandi numeri, sempre, organizzazione portata a livelli “mondiali” dove nulla è lasciato al caso, una macchina rodata che il prossimo 27 maggio sarà ai nastri di partenza con la 6.a edizione della Marcialonga Cycling Craft.A dare una mano agli organizzatori della granfondo su strada, al via da Predazzo, da sempre ci sono le Dolomiti e le bellezze intrinseche delle Valli di Fiemme e Fassa che, turisticamente e ciclisticamente, non hanno certo bisogno di presentazioni.Quest’anno a sollecitare l’interesse dei ciclisti si somma anche il Giro d’Italia, che dipinge di rosa una delle quattro significative scalate della Marcialonga Cycling Craft, quella del Passo Lavazè. Una delle tappe più attese del 2012 è la numero 19, quella che da Treviso traghetta i “girini” attraverso strade selettive e impegnative e si porta a Pampeago, dove transita due volte. La data è quella del 25 maggio, venerdì, mentre domenica 27 tocca ai marcialonghisti del pedale digerire salite e falsipiani della Marcialonga Cycling Craft, in una gara che abbraccia tre province, Trento, Bolzano e Belluno, con tre passi griffati di “rosa” ciclisticamente parlando, Lavazè appunto, San Pellegrino e Valles. Tutto ha origine a Predazzo, una località che ha stretto la mano ai ciclisti, li ha invitati nel cuore del paese per il via e per l’arrivo, allestendo anche il villaggio expo proprio nella piazza della chiesa, nel centro della località fiemmese, tra le valli di Fiemme e Fassa che dello sport e dell’ospitalità ha fatto un cultura.Per la Marcialonga invernale di sci di fondo dello scorso gennaio le iscrizioni sono state bloccate in poco tempo per aver raggiunto il tetto massimo, con gli stranieri limitati numericamente per lasciar respiro agli italiani, per la Marcialonga Cycling Craft dello scorso maggio gli appassionati erano oltre 2.000 (anche in questo caso con le iscrizioni bloccate anzitempo), mentre l’appuntamento di settembre con la “Running” aveva registrato circa 1.500 presenze.Tre eventi che sono anche “gemellati” nella Combinata Punto3 Craft, con la classifica che somma i tempi registrati nelle tre discipline, a premiare la rassegna su strada c’è poi anche l’inserimento nel Challenge Giordana e nel circuito Nobili/Supernobili.Il segreto del successo… non è un segreto, il presidente del C.O. Alfredo Weiss è stato molto esplicito. “La nostra organizzazione è di chiaro stampo volontaristico”, ha spiegato, “il gruppo organizzativo è composto da un migliaio di persone che sono al nostro fianco da tantissimi anni, ciascuno esperto nel proprio campo di competenza, d’importanza fondamentale è anche la forte partnership con le istituzioni e, soprattutto, la capacità di offrire sempre un ambiente invitante sia d’inverno sia d’estate”.Con il 1° maggio si sta avvicinando uno step importante per la Marcialonga Cycling Craft, infatti con la giornata dedicata alla Festa del Lavoro scatterà la seconda tariffa per le iscrizioni. La quota da versare è di 28 Euro fino a lunedì 30 aprile, poi dal 1° al 25 maggio ammonterà a 33 Euro, mentre passerà a 40 Euro nella giornata di chiusura iscrizioni del 26 maggio.I due percorsi sono per tutti i pedali, Mediofondo di 80 km e 1.894 metri di dislivello, con le salite di Monte San Pietro e del Passo Lavazè a fare la differenza, il tracciato Granfondo invece propone 135 km e 3.279 metri di dislivello. Per i primi km il “lungo” va di pari passo con il “medio”, soltanto che al rientro a Predazzo si allunga verso la Val di Fassa, fa il solletico a Moena, scavalca il Passo San Pellegrino, poi fa l’occhiolino alla provincia di Belluno, transita sul Passo Valles e si rituffa nel Parco di Paneveggio (a proposito, occhio ai cervi!) per chiudere sotto il campanile di Predazzo.La gara è la gara, ma quest’anno vale la pena di regalarsi un bel fine settimana di vacanza e fare un’abbuffata di ciclismo, di salite e Dolomiti. Ad attendere gli appassionati del pedale ci sono cifre appetibili a partire da 169 Euro con pacchetti di due o tre notti, per godere sia della tappa del Giro d’Italia sia della Marcialonga Cycling Craft. L’offerta, pensata in accordo con l’Apt locale, prende il nome di “Sulle tracce dei campioni” e oltre al soggiorno include svariati servizi come la navetta per raggiungere l’arrivo di tappa, escursioni in bici e foto ricordo.Le vallate trentine sono anche un attentato alla gola, la cucina tipica valligiana offre piatti appetitosi e invitanti per la gioia dei ciclisti e degli accompagnatori al seguito, a maggio ci sarà un’opportunità di sport e vacanza da non perdere in Val di Fiemme e in Val di Fassa, dove la stagione per divertirsi dura 365 giorni all’anno. Info: www.marcialonga.it