La 24h di Cremona va provata almeno una volta!

Di DAVE ,

Passa il tempo ma il fascino di una gara endurance resta sempre immutato. Se poi la gara in questione è una 24 ore, bè allora si dilatano le sensazioni, di un evento che sta vivendo una seconda giovinezza.

Chi non ha mai provato una 24 ore non immagina quanto coinvolgente sia. Vuol dire spingere i propri limiti di biker oltre la quotidianità, non solo per l’aspetto fisico ma anche per gli aspetti mentali.

Decisamente più dura di una qualsiasi gara XC o GF.Da soli rasenta un’impresa ai limiti delle capacità umane e in team è un esperienza fantastica, l’unico vero modo di correre in team, in mountain bike.E’ una gara in cui è assolutamente necessario dosare le energie. Non sono infatti rari i recuperi e i ribaltoni in classifica nelle fasi conclusive della gara.Occorre trattenersi per non inseguire i bikers che ci sfrecciano vicini e mantenere il “proprio passo”.Tanti aspetti particolari contraddistinguono una 24h.La partenza a piedi, di corsa come fosse una gara campestre, la guida notturna angosciante per la solitudine o per la scarsa visibilità, la costante ricerca di un amico di viaggio per superare i momenti di crisi.

L’alba è decisamente il momento topico di questo genere di eventi.

E non solo per la sua spettacolarità. Significa spesso il superamento delle ore più difficili e la luce permea il senso di sollievo del biker, come a intravedere l’ipotetico traguardo della 24esima ora.E’ davvero una cosa unica nel suo genere assistere al sorgere del sole seduti in sella alla propria bici.Davvero prima o poi tutti dovrebbero scorgere il sole mentre sono intenti a pedalare … magari a Cremona, che ne dite? Le iscrizioni sono ancora aperte.

Noi vi aspettiamo.Info Point: Kulamula (338 5325597)

Kulamula@tiscali.it

www.kulamula.it

Può interessarti