12º Agnosine Bike, Riccardo Milesi domina in solitaria

Di DAVE ,

Partenza dell'Agnosine Bike 2011
Partenza dell'Agnosine Bike 2011

Edizione scoppiettante per l’Agnosine Bike che domenica si è riproposta, per la prima volta nella sua storia, vestendo i panni di Top Class Regionale nel giorno del suo 12º compleanno. Un nuovo passo in avanti per l’organizzazione curata dalla Polisportiva di Agnosine in collaborazione con i ragazzi dell’MTB Agnosine che da qui gettano le basi per creare un qualcosa di ancora più grande ed importante.

Ma la 12ª Agnosine Bike – 2º Trofeo Cicli Piton è anche il campo di “battaglia” per i bikers impegnati nella dura lotta all’interno del Circuito Bresciacup 2011. Seconda prova e seconda tappa consecutiva caratterizzata dalla sigla Xc che contraddistingue le maglie rosse dei vari leader schierati in prima fila alla partenza. Non è però un’edizione record per quanto riguarda il numero delle adesioni. Sono infatti 284 gli atleti al via ma non è di numeri che si occupa il comitato organizzatore della gara di Agnosine.

Percorso rivisto ed ecco che la tanto acclamata variante ha ricevuto il massimo dei consensi ma è l’intero circuito di gara, giro di lancio compreso, ad aver entusiasmato i corridori. Primo fra tutti il protagonista di giornata, Riccardo Milesi (Lissone MTB) che ad Agnosine veniva a correre per la prima volta. “Un percorso bellissimo e completo – racconta Riccardo a fine gara – Non lo conoscevo e per questo ho dovuto fare un giro di ricognizione prima della partenza.”

Ore 09.30 e i bikers delle categorie maschili Master e Junior, ingabbiati nelle varie griglie di partenza, vengono lasciati liberi per affrontare l’insidioso giro di lancio. 1,5 km con un dislivello di 135 mt. e pendenze che arrivano a sfiorare il 20%. Il primo ad uscire dal gruppo è Michele Catina (Rosola) che tenta l’allungo provando l’azione personale in vista del premio in palio per il primo che transiterà sotto lo striscione d’arrivo che contraddistingue la fine del lancio e l’inizio dell’anello di gara. Ma giusto il tempo di riorganizzarsi ed ecco che il gruppo, tirato da Marco Gilberti (Rosola) riprende Catina e si allunga all’inverosimile. I migliori sono tutti li ma dal nulla è Riccardo Milesi (Lissone MTB) che si allarga, mette la freccia, supera Gilberti e imposta un ritmo spacca gambe per i compagni che lo seguono.

Resta seduto e composto, la pedalata è rotonda, si volta solo una volta per vedere che fanno gli avversari. Carlo Manfredi Zaglio (Todesco) capisce che sarà Milesi l’uomo da battere quest’oggi e quindi prova a prendergli la ruota alzandosi sui pedali nei punti più ripidi. Milesi invece non si scompone e appena la strada cede qualche grado di pendenza ecco che accelera e fa il vuoto. E’ il campione bergamasco a transitare per primo lungo il rettilineo d’arrivo, suo il premio per il traguardo volante, ma Zaglio è subito dietro in compagnia di Gilberti. Poco dietro ecco Massimiliano Leali (Manuel Bike) seguito dal terzetto composto da Michele Catina, Stefano Bonadei (Lissone) e Luca Signori (MTB Agnosine).

Il gruppo è allungatissimo segno che il giro di lancio ha fatto il suo dovere. Trascorrono oltre 10’ prima che tutti i bikers della prima partenza portino a termine il loro giro di lancio. Qualche minuto per dare modo di avere un certo margine di vantaggio ed ecco che dal rettilineo d’arrivo vengono fatte partire le categorie giovanili, esordienti, allievi, e le master woman ovvero le categorie che dovranno affrontare uno o due giri del tracciato. Tra questi è subito la campionessa provinciale Roberta Seneci (Rosola) a forzare l’andatura portandosi al comando nei primi chilometri di corsa.

Da qui vi sono circa 2km prima di transitare al GPM posto poco sopra la chiesetta della Madonna di Calchere. In testa alla gara maschile non cambia nulla, Riccardo è ancora primo ma giusto il tempo di scollinare ed è la discesa che rivoluziona tutto. Dopo il tortuoso tratto del sentiero di S.Lino inizia la picchiata verso il centro del paese e i bikers si trovano a tu per tu con la nuova variante.

Milesi è primo ma subito dietro è Leali che autore di una grande rimonta precede Zaglio all’inseguimento del campione bergamasco. Pochi secondi ed ecco il beniamino di casa, Luca Signori che comanda il terzetto composto da Bonadei e Catina mentre alle loro spalle si fa sempre più insidioso Alessandro Scotti (MTB Iseo) che nonostante l’impegno del giorno prima a Nalles, ed il brillante terzo posto ottenuto, si dimostra in grande forma. Attraversato il ponticello artificiale che scavalca il torrente Bondaglio in Loc.Fondi si ritorna a salire lungo il sentiero delle Capre. Circa 2 km che riportano nei borghi antichi della frazione di Trebbio dove ad attendere i bikers c’è la caratteristica via Scalette. Una spettacolare serie di scalinate che i corridori affrontano in salita con la bici a spalle poco prima di presentarsi sul rettilineo d’arrivo.

Milesi è sempre davanti ma comincia a prendere qualche secondo di margine mentre alle sue spalle Zaglio sfrutta la salita per sopravanzare Leali e poco dietro Bonadei tenta l’allungo su Signori e Catina. Scotti segue poco dietro seguito da vicino da un altro terzetto composto da Davide Lombardi (Mata), Alessio Bongioni (Free Bike Erbusco) e Alessandro Trenti (MTB Agnosine). Tra le donne ribaltamento di fronte con Cristina Dusina (MTB Agnosine) che rimonta e tenta l’allungo su Roberta Seneci mentre dietro Nadia Tosi (Sellero), tornata in grande forma, sembra poter impensierire la campionessa provinciale.

Il secondo giro regala emozioni a non finire. Al passaggio della variante, quindi attorno al 5º km dell’anello di gara, Zaglio si porta a soli 7” da Milesi mentre Leali comincia a mollare la presa dai primi. Alle loro spalle resta compatto il trio formato da Signori, Catina e Bonadei, ma è solo questione di secondi. Proprio alla fine della scalinata del vecchio Cinema Alpino, Luca Signori vede svanire tutti i sogni di gloria nella gara di casa a causa della rottura del cambio che lo mette definitivamente out. Poco dietro altra rivoluzione. Alessio Bongioni saluta la compagnia e si lancia in solitaria all’inseguimento dei bikers che lo precedono mentre Scotti rinviene su Trenti e Lombardi che transitano alla spicciolata.

Ora le attenzioni si rivolgono tutte al rettilineo d’arrivo dove il pubblico prende posto lungo le transenne per attendere l’arrivo dei vincitori. Proprio così. Grazie alle partenze separate il vincitore della gara maschile e la vincitrice della gara femminile dovrebbero arrivare pressoché assieme sotto l’arco d’arrivo. Le moto annunciano l’arrivo della testa della corsa. La maglia verde nera del team Lissone MTB sbuca dall’ultima curva e Riccardo Milesi può godersi gli ultimi 150 mt della sua Agnosine Bike, ricevendo l’applauso del pubblico che rende omaggio così al campione bergamasco, primo sui sentieri di Agnosine alla sua prima partecipazione. Milesi chiude i 28 km complessivi in 1h 17’ e 36” mentre pochi secondi dopo ecco giungere l’altra vincitrice di giornata. Ora l’applauso del pubblico di trasforma in boato per acclamare la campionessa di casa, Cristina Dusina, che davanti ai suoi tifosi scrive per la terza volta consecutiva il suo nome nell’albo d’oro della gara allestita dalla sua società.

Il campione del mondo Carlo Manfredi Zaglio giunge secondo alle spalle di Milesi con 41” di ritardo mentre Massimiliano Leali chiude la sua brillante prova in terza posizione a 1’ e 31” dal bergamasco. Quarto posto per l’altro portacolori del Lissone MTB, Stefano Bonadei, quinto un ottimo Michele Catina e sesto il tenace Alessandro Scotti. Alessio Bongioni è settimo mentre un altro bikers di casa, Alessandro Trenti, è ottavo precedendo nell’ordine Davide Lombardi e un ottimo Michael Faglia, decimo. La campionessa provinciale Roberta Seneci e Nadia Tosi completano il podio della categoria femminile mentre Ivan Pogna (Sellero) vince la categoria Allievi precedendo Patrick Franzoni (Novagli) e Dario Rebecchi (BresciaBike). Nicole Venturini (Pianeta Rosa) vince tra le allieve precedendo Martina Zafferini (Mata) mentre tra gli esordienti Alessandro Maifredi (Novagli) è primo davanti a Giovanni Beltrami (Manuel Bike) e Diego Stella (Novagli).

Comunicato stampa

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